Perché questo deludente risultato di partecipazione dei consorziati contribuenti al voto? Se lo domanda Fortunato Angelini, ex presidente dell’ex consorzio Versilia Massaciuccoli, il giorno dopo i risultati delle elezioni al consorzio di Bonifica Toscana Nord.
“Circa il 15 per cento in meno del 2019: ragionare è d’obbligo per avere un sistema meno complicato, più agile, meno burocratico, che aiuti la partecipazione. A mio avviso, è indispensabile se vogliamo evitare il declino, perché le ditte possano svolgere sempre al meglio la loro attività- riflette Angelini- Ci sono due fondamentali ragioni utili a tutti: in primis le risorse economiche riscosse dai consorziati e destinate alla manutenzione idraulica e di bonifica sul comprensorio; in secondo luogo, la questione della risorsa idrica destinata all’agricoltura. Quindi, due aspetti ambientali ed economici di grande rilevanza e attualità, per cui c’è bisogno di rafforzare il ruolo e l’attività di manutenzione e di intervento dei consorzi sul sistema reticolo idraulico, anche attraverso una maggiore partecipazione e coinvolgimento democratico dei consorziati. L’augurio di buon lavoro e l’invito ai nuovi amministratori che presto si insedieranno alla guida del consorzio è a riflettere sulle cause della bassa partecipazione dei consorziati al voto, e della difficoltà costante alla vita democratica dell'ente”.