La Motto – una delle due società che hanno rappresentato l'Italia a questa manifestazione assieme alla Ritmica Carmagnola (Torino) – ha proposto uno spettacolo incentrato sul mito di Ulisse, studiato anche a livello scenografico oltre che coreografico, con imponenti strutture e affascinanti costumi. La preparazione ha richiesto un anno di lavoro: è infatti cominciata lo scorso agosto, dopo l'entusiasmante esperienza alla Gymnaestrada mondiale di Amsterdam.
"Questa è una grande squadra – afferma con orgoglio il tecnico Gabriele Mattei –: i 27 ragazzi che ne fanno parte, misti tra maschi e femmine, sono sia ex ginnasti sia persone che non necessariamente provengono dalla ginnastica. Pur essendo un gruppo molto eterogeneo, tutti hanno contribuito alla creazione e allo sviluppo dello spettacolo, sentendosi un corpo unico e sprigionando un'energia positiva che alimenta entusiasmo e voglia di stare insieme, uniti da veri valori e sani principi".
Ad agosto il gruppo si prenderà qualche giorno di riposo, per poi ricominciare gli allenamenti in vista dei prossimi obiettivi: il World Gym for Life in programma a Lisbona nel luglio 2025 e la nuova edizione dell'European Gym for Life che si terrà nel 2026 a Pistoia, organizzata dalla Federginnastica. "Ci teniamo a ringraziare la scuola Galilei-Artiglio e la Provincia di Lucca per averci dato la possibilità di utilizzare la palestra dell'istituto, fondamentale per il raggiungimento di questo risultato, ma soprattutto per tenere unito un incredibile gruppo di ragazzi", conclude Mattei.
Ecco i nomi dei membri della squadra della Motto seconda in Norvegia: Sara Altemura, Gioele Bemi, Agnese Calib, Elisa Cabib, Matteo Conte, Valentina Gori, Francesca Grossi, Matteo Grossi, Clara Lo Bosco, Martina Maffei, Elia Manfredini, Filippo Mariani, Lisa Marinozzi, Alessia Martinelli, Ilaria Nicolini, Eleonora Pfanner, Emanuele Pucciani, Gabriele Sattanino, Viola Simonelli, Alessio Tognini, Paolo Tomei, Lapo Tonioli, Pietro Vanni, Chiara Vignolini oltre ai tecnici Gabriele Mattei, Laura Pendibene e Leonardo Mattei.
