Riceviamo e pubblichiamo questo intervento inviatoci da un lettore che abita a Viareggio sul tema della sicurezza in città:
Gentilissime Istituzioni cui avete a carico il compito di sorvegliare sull'incolumità dei vostri concittadini, con la presente sono ad evidenziare che, in relazione agli ultimi episodi accaduti nella nostra città, sia necessario intervenire con l'illustrissimo Prefetto Dott. Giusi Scaduto
per aprire con urgenza un tavolo permanente per: "L'ordine e la sicurezza"
per la città di Viareggio.
Ormai si ripetono frequentemente episodi criminosi nella nostra città (tanti episodi di spaccio di droga durante le ore diurne, delinquenza comune contro il patrimonio, furti nelle auto, furti in appartamento, aggressioni per rapine alla persona nelle ore diurne ecc,).
Siamo una città di 62 mila abitanti che nel periodo estivo diventano molti di più, perché arrivano i turisti e non è possibile che ci siano così poche forze dell'ordine preposti alla vigilanza.
Ciò nonostante dobbiamo dare merito alle nostre forze dell'ordine: numeri così esigui di uomini tra Carabinieri Vigili urbani e Polizia che fanno veramente miracoli per la gestione dell'ordine e la sicurezza nella nostra città.
Un ringraziamento va soprattutto a loro per l'impegno che tutti i giorni mettono per garantire ai concittadini sicurezza.
Grazie...grazie...
Sarebbe dunque auspicabile che in questo momento sia le forze politiche di maggioranza, che le forze politiche di opposizione si uniscano per fare fronte comune, per sollecitare l'illustrissimo Prefetto della Provincia di Lucca la Dott. Giusi Scaduto per aumentare numericamente con urgenza le forze dell'ordine da mettere in campo sul nostro territorio per il bene della nostra comunità tutta, per fare prevenzione e risolvere tempestivamente i casi più critici, anche attraverso l'utilizzo dell'esercito che tra l'altro quest'anno il governo ha incrementato numericamente di 800 unità con l'operazione strade sicure 2024.
Sono certo che tutte le forze politiche, senza alcun tipo di strumentalizzazione, sapranno trovare il modo di muoversi compatti per la risoluzione di questa importante problematica per il bene di tutta la comunità.
Perché la sicurezza non è né di destra né di sinistra».
