“Quando le forze di centrosinistra, progressiste, ecologiste, si coalizzano, non per fini esclusivamente elettorali, bensì condividendo programmi e visioni del territorio, hanno la meglio sulla destra e sul civismo trasformista”: questa la conclusione che Spazio Progressista trae dalle recenti elezioni provinciali.
“Questo è il metodo che condividiamo e che auspichiamo anche per le prossime elezioni amministrative di Viareggio. Dopo 10 anni di amministrazione Del Ghingaro, tutti i veri problemi e le criticità di Viareggio sono ancora lì, irrisolti e aggravati- riflettono- Viareggio ha bisogno di un vero piano del traffico, di un piano urbano della mobilità sostenibile. Va affrontato anche, con lungimiranza e progettualità, tutto il tema urbanistico”.
Altri temi “veri” da affrontare sono, a detta del gruppo, il verde pubblico e l’emergenza sociale. “Quest’ultima è stata trascurata e abbandonata alla buona volontà delle associazioni di volontariato, che, inascoltate, fanno l’impossibile per sopperire all’assenza di questa amministrazione- dichiarano- Da ultimo, ma non per ultimo, il livello dell’offerta culturale. Viareggio ha visto svanire le proprie peculiarità, che l’hanno da sempre caratterizzata come luogo di cultura. Occorre ripartire da Viareggio e dalla cultura di Viareggio, dando nuova linfa al premio Viareggio, al festival Pucciniano, ad alcuni aspetti del Carnevale. Su questi temi stiamo lavorando e siamo disponibili a lavorare, con le forze progressiste che, nell’esclusivo interesse di Viareggio, siano disponibili a progettare il futuro di Medusa”.