In occasione del decimo Anniversario della riapertura al pubblico di Villa Argentina a Viareggio, il Rotary Club Viareggio Versilia ha organizzato, martedì 1 ottobre, una visita di questo edificio, capolavoro di stile liberty e modernista, dei primi anni del novecento.
Villa Argentina è stata restituita alla città dieci anni fa, dopo trent'anni di abbandono, grazie ad un lungo e accurato restauro condotto dalla Provincia di Lucca proprietaria dell'immobile, che investì più di 5 milioni per il suo recupero, con il sostegno del Ministero dei Beni culturali e della Regione Toscana.
Dapprima abitazione privata, poi pensione per le vacanze estive, l'edificio, dislocato su tre piani per un totale di 1650 metri quadrati, dagli anni Ottanta ha versato in uno stato di abbandono e degrado, sino alla sua rinascita con la ristrutturazione.
Nell'organizzazione della visita, il Club si è potuto avvalere di una guida d'eccezione, ovvero il socio Andrea Palestini, che all'epoca del restauro era presidente del consiglio provinciale e che è stato accompagnato, in quest'occasione, dall'On. Carlo Carli, Sottosegretario ai beni culturali all'epoca in cui la Villa fu acquistata dalla Provincia di Lucca.
Presente, alla sua prima uscita pubblica quale Presidente della Provincia di Lucca, il neo eletto Marcello Pierucci che ha sottolineato l'entusiasmo con cui si è apprestato a rivestire il ruolo. "L'impegno in provincia è un impegno importante, che mi assumo al tempo d'oggi, tempo in cui le province pur essendo state private di funzioni essenziali - ha detto Pierucci - ne mantengono ancora di significative e strategiche quali ad esempio valorizzare immobili di grande importanza storico testimoniale proprio come Villa Argentina, mantenere le scuole superiori, gestire importanti arterie della nostra viabilità ed in particolare curare l'interlocuzione fra Comuni e Regione nella pianificazione del territorio".
Pierucci ha poi espresso al Presidente del Rotary Club Avv. Diego Bonini, ed a tutti i suoi soci, la sua gratitudine per l'accoglienza da sempre riservatagli.
