I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia presenteranno una interrogazione alla Giunta Regionale per chiedere la correzione del sistema
"La vicenda riportata sulla stampa e che ha coinvolto una famiglia tedesca, oltre a mettere in cattiva luce la nostra regione, la sua accoglienza turistica e il suo grado di innovazione tecnologica, mette ancora una volta a nudo le criticità del sistema di trasporto locale di Autolinee Toscane, che ha ricevuto dalla Regione il compito di gestire questo importante settore. Sintetizzando quanto accaduto, una famiglia tedesca è stata multata perché non aveva fatto i biglietti per tutti i suoi componenti non per cattiva volontà, ma perché, per una falla del sistema, si può fare un biglietto ogni carta di credito. Questo significa che i minori, ovviamente, non potendola avere o anche chi accompagna altre persone ma ne è sprovvisto , non possono nemmeno acquistare il titolo di viaggio. Per questo motivo, al momento del controllo, i verificatori, servizio dato in appalto, hanno applicato la sanzione, multando di ben 215 euro la famiglia di turisti. Sorvolando sulla mancanza di elasticità dei verificatori, resta da capire come la società concessionaria di un servizio fondamentale, probabilmente anche a causa di un capitolato poco coerente e magari impreciso, gestisca simili situazioni. Per questo motivo presenteremo una interrogazione urgente che, oltre a mettere in luce quanto accaduto, chiede alla Giunta Regionale di provvedere a modificare il sistema in modo da prevedere la possibilità di fare più biglietti (anche cumulativi) con una carta di credito, visto che è un problema che può riguardare non solo gli stranieri e i turisti, ma anche gli stessi viaggiatori italiani.Nel frattempo ci auguriamo che , per una volta, Giani e Autolinee Toscane abbiano il coraggio e la responsabilità di chiedere scusa alla famiglia, e che Autolinee Toscane valuti di annullare in autotutela la sanzione e , soprattutto, di modificare il sistema per evitare in futuro problematiche simili per chi utilizza i mezzi pubblici".
