Timido, pacato e con una passione smisurata per le due ruote, il quindicenne di Stazzema Thomas Benetti si è affacciato a questo complesso e competitivo sport con la voglia di divertirsi e provare il brivido della velocità. Uno sport che si fa girando per i circuiti sparsi per l'Italia, weekend dopo weekend, fuori casa con un furgone, una moto e la cassetta degli attrezzi. È partito da Pontestazzemese, divertendosi con la mountain bike, e la sua immancabile Ape50 per i paesi dell'Alta Versilia, e poi la minimoto nelle gare ufficiali, e quello che è iniziato per gioco oggi lo ha proiettato ufficialmente fra i fuoriclasse del motociclismo. Oggi ha trionfato nel campionato italiano velocità, la categoria da cui sono passati tutti i più grandi campioni della moto italiani, come il numero Valentino Rossi. Con un primo posto in gara 1, in cui Tommy98 ha fatto emergere di nuovo il suo talento, e con un secondo posto in gara 2, con il quale ha gestito il suo vantaggio in classifica generale, Thomas Benetti è ufficialmente campione italiano del Civ Junior (campionato italiano velocità), dove corrono i ragazzi dai 18 anni in giù.
A sostenere il ragazzino campione di motociclismo, oggi, all'autodromo di Varano de' Melegari in provincia di Parma, c'erano tanti amici e simpatizzanti di Stazzema che lo hanno accolto a fine gara con il tricolore, una maglietta a lui dedicata e tanti abbracci e applausi. Nell'ultima gara è partito sotto il rombo dei motori subito primo e poi si è piazzato dietro i tre di testa che hanno lottato tutta la gara per il primo posto. Ma uno dopo l'altro sono caduti: all'ultimo giro Tommy era primo ma la competizione è stata sospesa con la bandiera rossa per una brutta scivolata, decretando l'ordine di arrivo con il passaggio al traguardo del giro precedente. «E' stato un campionato durissimo - ha commentato Thomas Benetti - e ho trovato avversari molto forti e preparati. Tutta la stagione ho sempre avuto problemi con la resa del motore della moto» . Dopo la gara di Modena il quattro tempi 250 di cilindrata ha avuto un grosso calo ed è stato sostituito con un altro nuovo «Da lì sono riuscito ad essere competitivo e sentirmi tutt'uno con il mezzo - prosegue Tommy -. Sono felice di aver vinto anche se in un contesto triste, per la morte di un collega, il pilota Luca Salvatori. Dedico la vittoria a lui, ma anche a mio padre e a mia madre per il sacrificio che hanno fatto per avermi permesso oggi di essere qui, al mio team Moto Crono Racing che tanto amorevolmente mi segue, ai miei sponsor e a tutti quelli che mi sostengono».