"Gli stabilimenti balneari della Versilia, i rappresentanti delle loro categorie e gli stessi titolari delle singole attivita' hanno segnalato per tempo i pericoli che derivavano dall'interpretazione strampalata della normativa sull'acqua potabile voluta dalla solita burocrazia degli enti regionali, hanno fatto riunioni e riunioni a tutti i livelli per segnalare il rischio che si sarebbe determinato per chi sarebbe venuto al mare a Viareggio piuttosto che a Lido di Camaiore ed in Versilia in generale.
La colpa di quanto sta accadendo e' della Regione Toscana che ci ha dormito sopra, traccheggiando qua e la' e non prendendo in seria considerazione nemmeno i documenti della Lega.
Il mio primo atto depositato in Consiglio Regionale per sollecitare le soluzioni richieste ed evitare quanto si sta puntualmente verificando e' dei primi giorni di marzo scorso ed a quella proposta di risoluzione collegata all'informativa sul piano dell'acqua ho fatto seguire altri atti sia in Consiglio Regionale che in tutte le Commissioni Consiliari conpetenti, ma senza esiti significativi, anzi spesso, seppure non sempre, nel malcelato tentativo di non darvi seguito.
Cosi' Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega."
"Del resto, che l'accordo tampone fra Asl toscane e Regione riguardo la normativa sull'utilizzo dell'acqua potabile per le docce sulle spiagge fosse un passo avanti ma non ancora una soluzione sufficiente l'avevamo gia' detto, aggiungendo che si sarebbero potute determinare ulteriori problematiche sia agli imprenditori del settore che a Gaia, ma che si giungesse a ritardi di questo tipo con i turisti che lasciano la Versilia in pieno luglio a causa dei disagi legati alla carenza delle docce e' davvero un disastro per le attivita' e per l'economia del nostro territorio.
In Commissione Sanita', grazie alla disponibilita' del Presidente Enrico Sostegni ho gia' presentato la nostra proposta di risoluzione sulle acque ad uso umano - continua il rappresentante del partito di Matteo Salvini - ma e' rimasta lettera morta fino ad oggi, non avendo ancora avuto seguito l'audizione dei rappresentanti della Giunta e delle categorie dal sottoscritto richieste a piu' riprese."
Cosi' come in Commissione Ambiente dove, in merito agli atti presentati dalla Lega e coinvolgenti la normativa sulle concessioni del demanio idrico, avevo avuto rassicurazioni per una seduta ai primi di luglio ma senza esito ad oggi, cosi' come in Seconda Commissione dove continua ad essere ferma da maggio la discussione dello stesso Testo Unico sul Turismo
Continuero' ad insistere sul tema e lo faro' anche nelle occasioni pubbliche che si presenteranno con i rappresentanti della Giunta Regionale - conclude Massimiliano Baldini - certo e' che ormai la frittata e' fatta e che siamo gia' nel pieno della stagione e gli imprenditori turistici il danno l'hanno gia' subito, anzi finendo per essere ingiustamente "cornuti e mazziati" dai turisti che se ne vanno."