Circa dieci anni fa, insieme a un gruppo di amici, fondammo l’associazione “Illuminiamo il nostro futuro”, un progetto nato dalla volontà di diverse persone tra cui Massimo Mallegni, Simone Tartarini, Francesco Spina, Paola Monteldo ed Enzo Faraboschi, oltre al sottoscritto. L’obiettivo era portare avanti un’iniziativa culturale e sociale per promuovere proposte innovative alle amministrazioni della Versilia storica, al centro delle quali c’era l’idea del Comune unico.
Oggi leggiamo con interesse sulle cronache locali della nascita di una nuova associazione, “Il futuro a portata di mano”, che tra le sue priorità ripropone proprio la formazione del Comune unico, insieme alla riduzione delle spese politiche, alla pianificazione strategica e all’unione dei servizi.
Sia durante l’amministrazione Mallegni che sotto quella del sindaco Giovannetti, abbiamo sempre cercato di avviare percorsi condivisi con le amministrazioni vicine. Abbiamo proposto di collaborare nella gestione della polizia municipale, di lavorare in modo unitario sul turismo, e di unire le forze in ambiti come l’urbanistica e i lavori pubblici. Abbiamo persino suggerito la condivisione del segretario comunale. Tuttavia, nonostante i nostri sforzi, non abbiamo mai ricevuto riscontri positivi.
Il nostro impegno non è mai venuto meno. Abbiamo iniziato il percorso con Pietrasanta prima di tutto, con l’intento di estenderlo a Seravezza, Forte dei Marmi e Stazzema, per giungere infine a una “Versilia unita”. Crediamo fermamente che questa sia l’unica strada per rafforzare la nostra capacità d’azione e migliorare il dialogo a tutti i livelli istituzionali.
Non ci interessa rivendicare chi abbia avanzato questa proposta per primo, ma ci chiediamo come mai, all’epoca, chi ricopriva incarichi istituzionali non l’abbia mai presa seriamente in considerazione. Tuttavia, siamo felici che, a distanza di dieci anni, si sia finalmente riconosciuto il valore di un’idea che non era affatto utopica o irrealizzabile.
Rimaniamo aperti al dialogo e siamo pronti a sederci a un tavolo per discutere, in maniera costruttiva, della lodevole volontà che oggi sembra accomunare diverse realtà.