Controlli nel Centro storico: 1500 giovani identificati a Lucca per monitorare la sicurezza della città

Incrementate le operazioni di sorveglianza - Flickr - Lagazzettadiviareggio.it
Le forze dell’ordine sono state impegnate nel monitoraggio e controllo: oltre 1500 i giovani identificati a Lucca.
Continuano le attività della Polizia con l’obiettivo di aumentare la sicurezza in tutto il Paese e affrontare soprattutto il problema della microcriminalità.
Nelle ultime ore sono state infatti intensificate le operazioni di controllo, in particolare nel territorio del centro storico.
Gli agenti hanno infatti identificato centinaia di giovani, verificando le generalità e il possesso dei documenti: nessuno è stato trovato in possesso di armi da taglio.
Le disposizioni dopo il grave episodio
A far riemergere la necessità di un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine è stato l’episodio di violenza accaduto ad un uomo di 78 anni, vittima di rapina e accoltellamento proprio nella zona del centro storico di Lucca. È stato quindi attivato un ingente dispositivo supportato dal Reparto Prevenzione crimine di Firenze.
La Questura ha quindi deciso di non lasciar correre e di rispondere quindi a ciò che era accaduto solo pochi giorni prima con un’intensificazione della presenza della forza pubblica in tutta la città. Il monitoraggio è stato ancora più rigoroso in quelle porzioni della cittadina che ad oggi risultano essere più fragili e predisposte alle attività di spaccio e micro criminalità.

I risultati in numeri
I servizi di sorveglianza e supervisione svolti dal Reparto prevenzione crimine di Firenze, con la collaborazione della polizia municipale, hanno permesso l’identificazione di più di 1500 giovani. Le operazioni si sono svolte tra il 16 e il 27 aprile e circa la metà dei controllati avevano meno di 18 anni.
Ma c’è una buona notizia che, date le circostanze che vedono un aumento deciso degli episodi di violenza in gran parte del Paese, rincuora un minimo: nessuno dei ragazzi identificati dalle forze dell’ordine è stato trovato in possesso di armi da taglio. Un dato non superfluo, che la stessa Questura ha commentato in maniera positiva e che dimostra come “il livello di pericolosità accertato nel mondo giovanile non desta allo stesso preoccupazioni”. L’Ufficio di Polizia ha dunque confermato il fatto che ciò che è successo all’uomo nel centro storico si tratta di un “grave episodio isolato”.