In carcere per una bestemmia: scatta la reclusione di 90 giorni | Ufficiale: ristabilita la “Legge del Rispetto”

In molti Paesi la bestemmia è un reato - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it
In molti Paesi la bestemmia è considerata un reato. In Italia in certi ambienti chi se la prende con il Padre Eterno è punito severamente
Non tutti sanno che bestemmiare in pubblico è considerato in molti Paesi un reato a tutto tondo, con tanto di sanzioni e ammende varie. In Italia ad esempio il mondo del calcio ha recepito a modo suo l’input del legislatore su questa materia.
I calciatori presi ad invocare il nome di Dio invano rischiano almeno una giornata di squalifica. Anche altrove atleti e professionisti di svariati settori rischiano pene e sanzioni, in taluni casi piuttosto pesanti, in caso di bestemmia.
Uno dei classici momenti in cui ci si lascia più andare alle imprecazioni è quando si è alla guida della propria macchina o comunque del proprio mezzo di trasporto. Nel traffico capita tutti i giorni di inveire contro qualcuno o di inalberarsi per qualche scorrettezza altrui.
Esistono alcuni Paesi in cui però è bene riuscire a controllarsi e a non esagerare con gli improperi: si può correre il rischio di finire addirittura dietro le sbarre. Sembra pazzesco e inverosimile, ma è tutto vero.
Se bestemmi finisci in galera, è tutto vero
Basta fare un viaggio negli Stati Uniti e finire nel Maryland, uno degli stati della costa orientale, che ha una particolarità nel suo codice della strada: bestemmiare mentre si è alla guida è illegale e può costare caro ai trasgressori.
La legge, risalente a un’epoca in cui le automobili erano una novità e considerate quasi un’estensione dello spazio pubblico, vieta esplicitamente l’uso di “linguaggio osceno, profano o blasfemo” da parte del conducente di un veicolo a motore.

Gli States non perdonano, guai a bestemmiare in macchina
Le sanzioni previste per i trasgressori possono variare a seconda della gravità dell’infrazione e della discrezione dell’agente di polizia. Tuttavia, in linea teorica, un automobilista colto in flagrante potrebbe incorrere in una multa o, in casi più gravi o recidivi, anche in altre sanzioni amministrative.
Addirittura è previsto perfino la reclusione di 90 giorni, un’ipotesi che per fortuna da noi non è neanche lontanamente immaginata. La legge sul divieto di bestemmiare alla guida in Maryland è un chiaro esempio di come alcune normative, nate in contesti storici specifici, possano rimanere in vigore per inerzia legislativa, anche quando i costumi sociali e le priorità delle forze dell’ordine si evolvono.