Ci dispiace, a maggio non possiamo pagarvela | INPS, saltate le pensioni: il comunicato è drammatico

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Portale INPS (DepositPhotos) Lagazzettadiviareggio.it

In arrivo una terribile notizia per i pensionati. Il comunicato ufficiale ha fatto scattare immediatamente l’allarme.

In queste ore, è divenuta virale una notizia che ha lasciato senza parole i pensionati della nostra nazione: maggio potrebbe diventare un mese da ‘incubo’. A rendere ufficiale la questione è stato proprio il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

Ma di cosa si tratta? E perché in queste ore non si sta parlando praticamente d’altro? Non ci resta che scoprirlo subito assieme.

Negli ultimi giorni si sta parlando sempre di più di pensioni. Il Ministro dell’Economia, questa volta, non ha calmato gli animi degli italiani ed ha dichiarato che qualcosa potrebbe essere cambiato. Stando infatti alle parole di Giorgetti, il sistema pensionistico italiano è oramai vecchio e deve essere necessariamente rivoluzionato. Inutile dire che le sue parole non hanno entusiasmato gli italiani e qualcuno si sta già preoccupando per il pagamento di maggio.

Ma qual è il problema di cui ha parlato Giorgetti proprio in queste ore? Eccotelo spiegato nel seguente articolo.

I cambiamenti da fare secondo Giancarlo Giorgetti

Il problema principale dietro alle pensioni in Italia, è che si tratta di un meccanismo del 2005 e dunque non è più adatto alla situazione di oggi. Si sta infatti pensando di rendere obbligatorio il versamento dei contributi nei fondi pensionistici privati. Questo per non appesantire ancora di più l’INPS, che già fatica a coprire tutte le pensioni. Come se non bastasse, sono in arrivo delle novità per tutti coloro che hanno cominciato a lavorare dopo il 1996: sarà possibile andare in pensione a 64 anni, con almeno 25 anni di contributi.

E per chi, invece, ha cominciato a lavorare prima del 1996? C’è comunque l’ipotesi di farlo andare in pensione prima, ma accettando un assegno più basso.

Sede INPS
INPS (DepositPhotos) Lagazzettadiviareggio.it

Cosa potrebbe accadere ai pensionati d’Italia

Anche la Banca d’Italia ha deciso di dire la sua. Ha infatti aperto la possibilità di rendere il sistema più flessibile e, magari, introdurre una sorta di ‘pensione minima garantita’. In questo modo verrà protetta quella fascia della popolazione che ha da sempre avuto lavori saltuari o mal pagati. Purtroppo però, attualmente l’INPS rischia un buco da 6,6 miliardi di euro, a causa di vecchi contributi mai versati o cancellati. La conseguenza? Seri problemi nei prossimi mesi e anni. Non stupirebbe quindi se, un giorno, qualcuno dicesse: “Ci dispiace, ma a maggio non possiamo pagarvela!

Non ci resta quindi che vedere come andranno le cose nei prossimi mesi e se i pensionati italiani riceveranno dei ritardi.