UFFICIALE – Piaggio torna direttamente dagli anni 70 col nuovo “Ciao” | Costerà in lire: è un tripudio di nostalgia

Torna a vivere il Ciao della Piaggio - Lagazzettadiviareggio.it
Torna a rivivere il leggendario motorino Ciao, tanto in voga negli anni settanta e ottanta. Esiste un metodo per rimetterlo sulle strade
Il rombo inconfondibile, la semplicità meccanica, l’iconico sellino: il leggendario Ciao, il motorino che ha entusiasmato generazioni di italiani, è pronto a tornare a sfrecciare sulle nostre strade.
Per tutti gli anni settanta il ciclomotore della Piaggio ha fatto da testimone oculare alle scorribande di milioni di ragazzi che ora, da adulti, ripensano a quegli anni con commovente e nostalgica malinconia.
Il Ciao è stato il capostipite dei classici motorini dell’epoca: i due modelli successivi, il Sì e il Bravo, riscossero comunque un notevole successo tra gli adolescenti e non solo. La notizia di questi ultimi giorni di un ritorno in grande stile del re dei ciclomotori ha mandato in estasi milioni di appassionati.
Attenzione però, perché il mitico Ciao non tornerà nella sua veste tradizionale a miscela. La Piaggio ha infatti scelto una via innovativa e sostenibile per far rivivere il mito, vale a dire un kit di componenti per trasformare il vecchio motorino in una moderna e-bike.
Torna il Ciao, gli utenti impazziscono di gioia
L’annuncio ha scatenato un’ondata di nostalgia tra gli appassionati e la curiosità dei più giovani. Invece di lanciare un nuovo ciclomotore a combustione la casa di Pontedera ha optato per una soluzione intelligente e in linea con i tempi.
La Piaggio ha infatti offerto un modo ultra conveniente per recuperare i vecchi Ciao abbandonati in garage o nei mercatini dell’usato e convertirli in agili e pratiche biciclette a pedalata assistita.

Come far rivivere il mitico motorino, tutti i dettagli
Sebbene i dettagli tecnici precisi del kit siano ancora in fase di definizione le prime indiscrezioni parlano di un sistema modulare relativamente semplice da installare. Il cuore del kit sarà un motore elettrico integrato nel mozzo della ruota posteriore alimentato da una batteria leggera e removibile.
La scelta di Piaggio non è solo un omaggio a un’icona del passato, ma anche una mossa strategica verso la sostenibilità e l’economia circolare. Invece di produrre un nuovo veicolo, l’azienda incentiva il recupero di mezzi esistenti, riducendo l’impatto ambientale legato alla produzione e allo smaltimento. Trasformare un vecchio Ciao in un’e-bike offre numerosi vantaggi: si mantiene il fascino retrò del design originale, si beneficia della praticità della pedalata assistita, si azzerano le emissioni inquinanti e si riducono i costi di gestione.