Cancro, questa è una giornata storica: scoperta la melodia ammazza-tumori | Basta ascoltarla per notare gli effetti

La ricerca sul cancro che cambia le prospettive di vita - lagazzettadiviareggio.it (Foto pexels)
Anche la musica può avere effetti benefici sulla salute: una ricerca ha scoperto come queste note siano in grado di ridurre i tumori.
Il cancro è considerato il male del secolo. Colpisce giovani, adulti ed anziani indistintamente e, nonostante la ricerca abbia fatto importanti passi in avanti, il tasso di mortalità resta ancora alto.
Il tumore del polmone è il più letale, seguito dal tumore del colon-retto, del fegato e allo stomaco. Per le donne, invece, il più frequentemente diagnosticato e la principale causa di morte è il cancro al seno.
Secondo quanto riportato da AIRC nel rapporto I numeri del cancro 2024, le previsioni sembrano essere più rosee: tra il 2006 e il 2021, la mortalità per cancro nel nostro Paese è diminuita di circa il 21,4% nelle donne e il 28% negli uomini.
La ricerca sta facendo dei grandissimi passi in avanti e uno degli ultimi esperimenti ha evidenziato qualcosa di impensabile ma davvero confortante.
I risultati della ricerca
I miglioramenti registrati sono dovuti principalmente a terapie sempre più efficaci e mirate e ad un’attività di prevenzione che è ritenuta l’arma principale per ridurre al minimo il rischio di cancro e migliorare le possibilità di cura. Grazie agli screening, infatti, sarebbe possibile ridurre del 40% i casi di tumore, che diminuirebbero ulteriormente cambiando il proprio stile di vita e dicendo per sempre addio a fumo, alcol, obesità e sedentarietà.
A dare una visione più ottimistica sulla malattia, ci ha pensato anche una recente ricerca che ha dimostrato come la musica possa avere reali effetti benefici sul tumore, riuscendo addirittura a ridurre le cellule malate. Lo studio, condotto dall’Istituto di Biofisica Carlos Chagas Filho dell’Università Federale di Rio de Janeiro, guidata dalla Dott.ssa Márcia Alves Marques Capella, ha dimostrato qualcosa di eccezionale e rivoluzionario.

Gli effetti della musica sul cancro
Lo studio ha esposto cellule sane e cancerose a tre diversi tipi di composizioni musicali per analizzarne la vitalità e il comportamento. Le musiche ascoltate sono state: la sonata per due pianoforti in re maggiore, KV. 448 di Wolfgang Amadeus Mozart; la sinfonia n. 5 in do minore di Ludwig van Beethoven e Atmosphères di György Ligeti.
Dopo l’esposizione le cellule sono state monitorate ed è emerso che la Sinfonia n. 5 di Beethoven ha portato a “una riduzione significativa della vitalità in alcune linee cellulari cancerose, indicando un aumento dell’apoptosi”, ovvero della morte cellulare programmata. È stato sottolineato, tuttavia, che questi risultati sono preliminari e che sono necessari studi più approfonditi per comprendere le reali potenzialità terapeutiche della musica nel trattamento del cancro.