Mio figlio non mangiava verdure, poi l’ho convinto così | Obiettivo raggiunto grazie a questo trucchetto: per i genitori è una manna dal cielo

Bambini selettivi a tavola, così si risolve il problema - lagazzettadiviareggio.it (Foto Pexels)
Per i genitori di bambini troppo selettivi arriva la svolta: una tiktoker ha svelato il segreto del successo. Così mangeranno sempre verdure.
La selettività alimentare è una caratteristica che riguarda molti bambini che, sin da piccolissimi, iniziano a rifiutare di assaggiare alcuni cibi.
Il più delle volte ad essere scartate dal piano alimentare sono le verdure: molti bimbi sembrano proprio avere un rifiuto nei confronti di tutto ciò che è verde.
Ma ci sono anche situazioni in cui i più piccoli scelgono di non assaggiare nemmeno il pesce o la carne e spesso, accanto a bambini così categorici, ci sono genitori esasperati.
Le lotte a tavola, però, potrebbero finire definitivamente: una tiktoker ha spiegato il segreto del suo successo e sembra proprio che tante mamme e papà ne abbiano tratto vantaggio.
Perché i bimbi sono selettivi a tavola
Come spiegato da medici esperti, il problema della selettività alimentare si manifesta nei più piccoli nell’età compresa tra i 2 e i 6 anni. È in questa fase della vita che molti scelgono di mangiare solo determinati cibi, rifiutando categoricamente di aggiungere ai pasti tutti gli altri. Vengono definiti dai medici Picky Eaters, dall’inglese pickiness ovvero selettività.
Questa tendenza può essere attribuita a diversi fattori come la sensibilità ai sapori, la consistenza del cibo e la preferenza per i cibi familiari. Tuttavia si tratta di una problematica che crea grande ansia nei genitori, spaventati dal fatto che i figli non assumano i nutrienti necessari per la loro crescita. In soccorso delle mamme e papà di figli “picky” è intervenuta una tiktoker che ha svelato il segreto del successo a tavola con i suoi figli: l’uso dell’assistente vocale.

Così i bambini iniziano a mangiare tutto
Questa mamma ha condiviso sui social la sua esperienza. Per risolvere il problema della selettività a tavola ha deciso di istruire l’assistente vocale. Come? Poiché i suoi piccoli sono grandi appassionati del cartone animato Bluey, lei ha “addestrato” l’intelligenza artificiale sulle risposte da dare ai piccoli così i suoi figli hanno iniziato a mangiare tutto quello che il loro animaletto del cuore aveva in previsione per pranzo o cena.
Se Bluey mangiava broccoli lo facevano anche loro, se sceglieva la carne o il pesce, per i suoi figli non c’erano problemi. In un attimo, dunque, il problema della selettività alimentare si è trasformato in un brutto ricordo lontano e tanti genitori hanno raccontato di aver testato con successo lo stesso esperimento.