Meloni, la nuova tassa travolge i pensionati | Da quest’anno la pagano tutti: hanno deciso di non fare eccezioni

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it

Un nuova tassa rischia di mandare nel panico milioni di pensionati. Il Governo Meloni non ha potuto farci nulla, infuriano le polemiche

La difesa del Welfare e dello Stato sociale, in Europa ma soprattutto in Italia, è diventata ormai la priorità assoluta per chi ha a cuore la sopravvivenza delle classi e dei ceti più deboli. La devastante crisi economica che attanaglia l’Occidente continua a farsi sentire a tutti i livelli.

Ciononostante la pressione fiscale sui cittadini non accenna a diminuire, tutt’altro. Nel nostro Paese ad esempio la tassazione è la stessa da molti anni a questa parte, con tutte le conseguenze del caso per milioni di persone.

Lo Stato dispone di vari strumenti per incamerare risorse: oltre alla classica leva fiscale, innescata attraverso l’attività dell’Agenzia delle Entrate, esiste quello che per molti pensionati è un vero e proprio incubo.

Chi vive della propria pensione senza disporre di altri redditi corre il rischio, in determinate circostanze, di ritrovarsi in uno stato di semi-indigenza e senza strumenti legali per potersi difendere.

Meloni, rischia di diventare un esproprio: pensioni a rischio

Esiste infatti lo strumento, drammatico per tutti i pensionati, del pignoramento della pensione in caso di mancata restituzione di un debito. I creditori possono dunque rivalersi attraverso un prelievo forzoso della pensione mensile.

La normativa attuale prevede quanto meno un limite a tutela dei pensionati stessi. Scendendo più nei particolari, le pensioni fino a 1.000 euro al mese sono totalmente escluse dal pignoramento, mentre quelle di valore superiore possono essere pignorate solo per l’importo che supera tale limite.

Scatta il pignoramento delle pensioni
I pensionati sono a rischio – Depositphotos – Lagazzettadiviareggio.it

Pensioni, ecco i limiti a favore dei pensionati

Le somme che superano il limite di 1.000 euro possono essere pignorate, ma soltanto nella misura di un quinto della cosiddetta eccedenza. Ciò significa che non è consentito sottrarre l’intero importo che vada oltre tale soglia. Ad esempio in merito a una pensione mensile di 1.800 euro, l’importo eccedente il minimo garantito è di 800 euro.

Per andare incontro ai pensionati a partire dal 2022 il minimo impignorabile per le pensioni è stato portato a 1.000 euro, un importo più o meno in linea con l’aumento del costo della vita e in grado di garantire un livello minimo di dignità e di qualità della vita ai cittadini. Non sempre però alle buone intenzioni corrispondono i fatti.