WhatsApp, se hai debiti cancella le chat | Controlli a tappeto del Fisco: basta una parola per finire nei guai

WhatsApp non è più sicuro

WhatsApp come "spia" del Fisco (befunky) - lagazzettadiviareggio.it

Allarme WhatsApp, se hai scritto frasi compromettenti cancellale subito perché il Fisco ti becca anche solo per una parola fuori luogo.

L’evasione fiscale è un tema molto sentito e chi si macchia di questo reato viene severamente punito dalla legge italiana.

Adesso è scattato l’allarme WhatsApp perché il Fisco becca chiunque abbia conti in sospeso o debiti anche attraverso le chat dell’applicazione.

Se non sei proprio in regola e hai qualche spigolo da smussare in ambito economico, meglio se controlli le tue chat WhatsApp per verificare di non aver scritto nulla di compromettente in proposito.

Se così fosse, il Fisco riuscirebbe a beccarti in pochissimo tempo e verresti sanzionato per movimenti non dichiarati ed evasione fiscale.

WhatsApp, l’esca dei “furbi”

Evadere il Fisco non è mai una buona idea. Tanto per cominciare è contro la legge e poi si viene sempre e comunque beccati dalle autorità, che trovano nuovi metodi per poter scovare chi crede di essere più furbo di altri. L’applicazione di messaggistica più usata di tutte sta diventando l’esca perfetta per trovare chiunque non sia in regola.

Il Fisco ha tutte le facoltà di controllare la tua messaggistica per poter verificare che non siano presenti contenuti a tema economico-finanziario che suggeriscono un’evasione fiscale o attività simili. È meglio se stai attento a quello che scrivi e controlla di non avere messaggi compromettenti nemmeno nelle chat private, perché rischi di finire in guai seri anche solo per una confessione spassionata fatta ad un amico o un parente.

Chat compromettenti
Cancella tutti i messaggi (befunky) – lagazzettadiviareggio.it

Verba volant, scripta manent

Come esprime una locuzione latina “verba volant, scripta manent” e questo significa che qualsiasi cosa tu dica, si perde nell’aria e nessuno può affermare che l’hai detta veramente. Invece, qualsiasi cosa tu scriva rimane come prova che può essere usata contro di te nel caso tu ne rinneghi la suddetta ammissione. In altre parole, devi stare più attento a quello che scrivi piuttosto che a quello che dici perché nel primo caso le prove rimangono impresse in qualche modo, mentre nel secondo no. Se hai scritto su WhatsApp di qualche conto in sospeso, debiti o movimenti economici non dichiarati potresti finire in grossi guai con il Fisco.

Questo perché l’ente può scovare informazioni utili analizzando le tue chat e se nota delle incongruenze ti sanziona pesantemente come evasore fiscale. Secondo la Corte di Cassazione, le chat presenti su WhatsApp e i loro messaggi possono essere utilizzati come esempi validi per un’indagine fiscale a meno che non si verifichino dei casi particolari. Ad esempio, l’interessato nega l’autenticità dei messaggi e l’ente accertatore deve controllare che le chat non siano state modificate nel tempo. Attenzione: perché anche se elimini le tue chat ma qualcuno ha fatto lo screenshot, quest’ultimo può essere considerato valido come prova documentale.