Rivoluzione calendario, questa stagione sta per sparire | Ne resteranno soltanto 3: cambiamento epocale
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Una delle quattro stagioni potrebbe sparire - lagazzettadiviareggio.it (Fonte Pexels)
Il mondo si prepara per essere stravolto da un altro importante cambiamento: sta per sparire una delle quattro stagioni.
Sin dalla scuola dell’infanzia, i bambini apprendono che esistono quattro stagioni – autunno, inverno, primavera ed estate – che si susseguono ciclicamente in un anno.
Ebbene, una delle nozioni basilari nella conoscenza del tempo, potrebbe essere destinata ad uno stravolgimento importante.
Secondo alcuni studi sui cambiamenti climatici che stanno interessando la Terra, una delle stagioni più importanti – e amate – potrebbe scomparire dal calendario.
Vediamo nel dettaglio i motivi che potrebbero portare ad una simile evoluzione e come si potrebbe affrontare questa rivoluzione.
Cambiamenti climatici: addio ad una stagione
Si sente spesso parlare di cambiamenti climatici e degli importanti effetti che questi hanno a lungo termine sul pianeta Terra e sulla popolazione di tutto il mondo. Questo fenomeno ha iniziato a verificarsi nel 1800, in seguito all’industrializzazione che ha portato gli uomini a usare combustibili fossili producendo così ingenti emissioni di gas serra nell’atmosfera. In questo modo, la temperatura della Terra è notevolmente aumentata portando ad una serie di conseguenze che oggi sono ben evidenti: danni incalcolabili alle biodiversità, fenomeni meteorologici improvvisi e impetuosi, aumento della temperatura di ben 15 gradi negli ultimi anni e incremento della siccità.
Ed è proprio l’aumento della temperatura sulla Terra ad influire sulle stagioni e sulla loro ciclicità. Se un tempo si era abituati ad autunni freddi, inverni rigidi, primavere miti ed estati calde, negli ultimi anni questa tendenza sta radicalmente cambiamento portando alla scomparsa delle così dette mezze stagioni. Secondo gli studi, infatti, potrebbe essere proprio la primavera uno dei periodi destinati a scomparire in seguito ai cambiamenti climatici.
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Cosa succederà in futuro
La primavera è una delle stagioni più amate in tutto il mondo. Secondo il calendario, arriva il 21 marzo con l’equinozio e si conclude il 21 giugno. Nei secoli precedenti era caratterizzata da temperature miti, che permettevano di dire per sempre addio alle rigide temperature dell’inverno, e da prati e alberi in fiore che mettevano subito di buon umore. Ma cosa è successo negli anni?
Sempre più spesso ci si trova a fronteggiare cambiamenti di temperatura repentini che non hanno nulla a che vedere con quelli tipici della primavera. Dall’inverno si passa direttamente all’estate senza la possibilità di adattarsi ad un clima più mite e meno rigido, tipico della stagione più fredda dell’anno. Se la crisi climatica dovesse proseguire, quindi, l’uomo potrebbe essere destinato a dire per sempre addio alla primavera.