Tari, se casa tua ha questa metratura hai sempre sbagliato a pagarla: devi richiedere subito i tuoi soldi indietro | Hai l’esenzione per legge
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Tasse da pagare- Foto di Mikhail Nilov su Pexels-LaGazzettadiViareggio.it
Alcuni contribuenti italiani possono chiedere e ottenere un’esenzione totale o una riduzione della tassa sui rifiuti: ecco quali requisiti bisogna possedere.
La Tari, la tassa sui rifiuti, è uno degli oneri fissi che grava in modo peggiore sulle famiglie italiane, già duramente messe alla prova da tante tasse.
Non tutti sanno che esistono modi per evitare di pagare questa tassa molto alta, ma per farlo bisogna rispondere a precise condizioni.
In alcuni casi si possono, infatti, ottenere sconti significativi o addirittura l’esenzione completa dal pagamento della TARI.
Uno degli elementi determinanti è la superficie dell’abitazione: chi vive in case di dimensioni ridotte potrebbe aver versato per anni un importo che non era dovuto.
Come si calcola la TARI e chi può beneficiare di un’esenzione completa
Ogni Comune applica il proprio regolamento in materia di Tari. Vengono stabilite esenzioni e riduzioni sulla base di parametri specifici, come il reddito ISEE e la metratura della casa. Queste agevolazioni non vengono però applicate automaticamente. Il contribuente è tenuto a presentare richiesta per poter beneficiare dello sconto o dell’esenzione.
Tra i criteri per la definizione di questa tassa validi a livello nazionale c’è la metratura dell’immobile. Le abitazioni con una superficie inferiore ai 65 m² rientrano tra quelle che possono accedere a riduzioni significative o all’esenzione totale, a seconda della situazione economica dei residenti. Chi ha un ISEE inferiore ai 2.000 euro può beneficiare di un’esenzione completa, mentre altre fasce di reddito possono ottenere sconti proporzionali. Anche chi pratica il compostaggio domestico, sistema che permette di ridurre la produzione dei rifiuti, vede abbassarsi il tributo richiesto dal Comune.
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Come richiedere l’esenzione o la riduzione del pagamento sulla tassa dei rifiuti
Chi ha scoperto di aver pagato la Tari senza averne l’obbligo può agire per recuperare le somme versate. Per farlo, è necessario presentare un’istanza di rimborso presso il proprio Comune di residenza. A questa istanza bisogna allegare la documentazione che dimostri il diritto all’esenzione o alla riduzione. Le procedure possono cambiare da Comune a Comune, ma generalmente si richiede la compilazione di un modulo dedicato e di allegare l’attestazione ISEE.
L’esenzione o la riduzione richieste, però, non si applicano in automatico. Se non viene presentata la richiesta, la tassa verrà calcolata come sempre dal Comune. Per questo motivo si consiglia di controllare la propria posizione fiscale e verificare di non aver versato importi non necessari. La possibilità di recuperarli, infatti, si applica solo entro i termini previsti dalla normativa vigente.