Deferito all’autorità giudiziaria di Pisa un uomo sorpreso a pescare con attrezzo illegale

Deferito all'autorità giudiziaria di Pisa

Carabinieri -Canva - Lagazzettadiviareggio.it

Pronte alla vendita sul mercato nero. Uomo sorpreso a pescare con un attrezzo illegale: deferito all’autorità giudiziaria di Pisa.

Continuano le operazioni di controllo dei Carabinieri e delle forze dell’ordine, anche in ambito di tutela della biodiversità marina e, ovviamente, del rispetto delle normative vigenti in termini di pesca.

Anche per quanto riguarda la pesca, infatti, esiste una vera e propria attività di bracconaggio, mirata allo sfruttamento di risorse preziose e limitate a fini economici.

In questo contesto, ha fatto molto rumore l’episodio di un uomo sorpreso a pescare con un attrezzo illegale una specie protetta.

Beccato in flagrante

Un uomo di 76 anni è stato colto in flagrante mentre stava pescando illegalmente avannotti di anguilla. Si tratta di una specie protetta, ma particolarmente richiesta nel mercato nero del pesce. L’esito positivo del controllo è stato possibile grazie ad un’operazione condotta dai Nuclei Carabinieri Forestale di San Rossore e Pisa.

L’uomo, un pensionato, è stato infatti sorpreso in piena attività di pesca illegale all’interno del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli. L’episodio è avvenuto nella serata di martedì 11 gennaio. Nel pieno svolgimento di un controllo antibracconaggio, le autorità hanno infatti notato l’individuo aggirarsi in maniera sospetta all’interno del parco. Inoltre, i Carabinieri hanno immediatamente colto la presenza di una riparola, un attrezzo usato per la pesca, ma non autorizzato.

Beccato in flagrante
Pescatore – Canva – Lagazzettadiviareggio.it

Denunciato

Dopo aver raggiunto l’uomo, i carabinieri hanno effettuato un controllo, individuando immediatamente “la refurtiva”. Il 76enne aveva infatti pescato circa 80 avannotti di anguilla, con ogni probabilità pronti per poter essere venduti. Fortunatamente, gli avannotti sono stati liberati in tempo all’interno del loro habitat naturale, mentre l’attrezzo usato dal pensionato è stato sequestrato.

L’uomo è stato quindi deferito all’autorità giudiziari di Pisa con un’accusa di pesca di frodo e detenzione di specie protette. Ma non solo, perché l’individuo ha ricevuto anche delle sanzioni amministrative per un totale di 4.800 euro. Una sanzione particolarmente severa che dimostra la gravità del gesto, oltre all successo dell’operazione dei carabinieri per quanto riguarda la lotta alla pesca illegale.