Busta paga, dopo il bonus Renzi arriva il bonus Meloni! 640€ in più da questo mese | È natale tutto l’anno

Giorgia Meloni Bonus

Tutto sul nuovo Bonus Meloni - lagazzettadiviareggio.it

Il 2025 porterà con sé il nuovo ‘bonus Meloni’ in busta paga: a quanto ammonta e chi potrà usufruirne da quest’anno. 

Tutti, o quasi, conoscono l’ex bonus Renzi, ad oggi chiamato più specificatamente ‘trattamento integrativo’. Si tratta di una misura fiscale pensata per supportare i lavoratori dipendenti con redditi più bassi, alleggerendo la loro pressione fiscale.

In pratica, è un importo erogato direttamente in busta paga, riducendo l’imposta sul reddito da lavoro dipendente. Questo trattamento è stato introdotto per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori, funzionando come una sorta di bonus fiscale mensile.

Ha contribuito ad aumentare lo stipendio di moltissimi dipendenti, pur essendo soggetto a limiti di reddito e ad altri calcoli. Ora, però, il governo Meloni è pronto a lanciare un nuovo bonus che, pur seguendo regole diverse, potrebbe garantire fino a 640€ in busta paga.

Bonus Meloni: quando verrà erogato l’aumento in busta paga

L’estate 2025 porterà grandi novità per i lavoratori: è in arrivo un nuovo bonus in busta paga, reso possibile grazie a un taglio dell’Irpef per il quale sono stati sbloccati i fondi. Le risorse necessarie sono state recuperate attraverso interventi come la lotta all’evasione fiscale, la riforma fiscale e il miglioramento del mercato del lavoro. E

Chi rientra nei requisiti potrà ottenere un risparmio fino a 640€ all’anno (circa 50€ al mese). Ma a chi è destinato e, soprattutto, come si calcola l’importo esatto?

A chi spetta il nuovo bonus Meloni

Nella legge di bilancio, i redditi medio-alti sono quelli più penalizzati, motivo per cui il governo ha deciso di intervenire a loro favore. La revisione delle aliquote Irpef era in programma da tempo e si contava di finanziarla con il concordato preventivo. Oggi, grazie agli introiti derivanti dalla lotta all’evasione, alla riforma fiscale e all’aumento dell’occupazione, le risorse sono finalmente disponibili.

Il taglio dell’Irpef interesserà il secondo scaglione, che attualmente comprende i redditi tra 28.000 e 50.000€ lordi, con una riduzione dell’aliquota dal 35% al 33%. In concreto, chi rientra in questa fascia potrà ottenere un risparmio fino a 640€ annui. La buona notizia è che questa modifica potrebbe estendersi anche a chi guadagna fino a 60.000€.

C’è però una pecca: l’aumento sarà proporzionale al reddito. Ad esempio, chi guadagna tra 30.000 e 32.000€ vedrà un incremento di appena 3,08€ al mese, mentre chi percepisce oltre 60.000€ arriverà al massimo beneficio di 49,23€ mensili.

Ora resta da capire se l’estensione del secondo scaglione Irpef al 33% fino a 60.000€ consentirà anche di accedere ai benefici della riforma fiscale del 2024. In tal caso, all’aumento già previsto si sommerebbero altri 260€ all’anno, ossia 20€ in più al mese.