“Alt, mi faccia controllare le gomme”: posto di blocco, se trovano questo sui pneumatici è multa assicurata | Le controllano a tutti
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Posto di blocco: perché stanno controllando i pneumatici - lagazzettadiviareggio.it
C’è un dettaglio a cui pochi fanno attenzione, ma che può portare il conducente ad una sanzione importante: controlla subito le gomme.
Dal primo giorno in cui un conducente prende la patente, sa benissimo che inizierà il suo percorso da automobilista, ricco di comodità ma non privo di insidie. Chi ha anni di guida alle spalle lo sa bene, ma non sempre è consapevole di ogni sfumatura della legge. Spesso si pensa alle norme più evidenti, come il rispetto dei limiti di velocità o delle precedenze, ma ci sono aspetti meno noti che possono ugualmente portare a multe salate.
Uno di questi riguarda lo stato delle gomme, un dettaglio a cui pochi fanno attenzione ma che può costare caro. Esistono condizioni in cui i pneumatici possono rendere il veicolo non a norma, con conseguenze che superano il centinaio di euro di multa. Il paradosso? Il conducente potrebbe accorgersene solo al momento della sanzione.
Attenzione alle gomme: il dettaglio che controllano al posto di blocco
Durante i posti di blocco, gli agenti non si limitano a controllare documenti e revisione, ma possono anche ispezionare lo stato delle gomme. Non si parla solo di usura o di pressione insufficiente, ma anche di un aspetto spesso trascurato: la pulizia.
Secondo l’articolo 15 del Codice della strada, infatti, è vietato danneggiare le infrastrutture stradali, come semafori o autovelox, rimuovere o imbrattare la segnaletica, buttare rifiuti dal finestrino e ostacolare il deflusso dell’acqua nei fossi laterali. Anche questi comportamenti sono sanzionabili con multe che variano da 25 a oltre 400€, a seconda della gravità dell’infrazione. Sempre nello stesso articolo, un’attenzione va alla pulizia delle gomme.
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Gomme auto sporche: quando è prevista una sanzione
Circolare con i pneumatici sporchi di fango o altri materiali che possano sporcare la carreggiata, è vietato per legge. Il motivo è semplice: residui di fango o detriti possono rendere l’asfalto scivoloso, e aumentare il rischio di incidenti. Se un conducente viene fermato con le gomme in queste condizioni, può incorrere in una multa che va dai 41 ai 168€. E c’è di più: in alcuni casi, le autorità possono persino imporre l’obbligo di pulizia immediata per ripristinare la sicurezza stradale.
La norma è chiara: chi proviene da strade sterrate o da zone alluvionate deve prestare attenzione allo stato delle ruote prima di immettersi sulla viabilità pubblica. Ignorare questa regola può significare ricevere una sanzione, anche senza aver commesso alcun’altra infrazione.
Per evitare problemi, è consigliabile ispezionare le gomme prima di mettersi in viaggio, specialmente se si è stati su terreni fangosi o sterrati. Un rapido controllo e, se necessario, una pulizia con acqua possono risultare una perdita di tempo, ma un risparmio in termini economici. Perché alla fine il concetto è lo stesso: non importa se non si sapeva, la legge, come sempre, non ammette ignoranza.