“Non superavo i 100km/h”: Pioggia di multe in autostrada, la nuova legge è attiva | Devi andare a passo d’uomo

Nuovo limite di velocità in autostrada - lagazzettadiviareggio.it

I nuovi limiti autostradali sono in vigore: quello che c’è da sapere per non incorrere in sanzioni improvvise.

Con l’introduzione del nuovo Codice della Strada nella fine del 2024, l’Italia ha rinnovato la normativa sulle autostrade, puntando a una maggiore sicurezza del traffico. Tra le principali novità ci sono i limiti di velocità e le sanzioni più severe, che non lasciano spazio a interpretazioni.

Superare il limite di 10 km/h comporta una multa di 203 euro, cifra che cresce man mano che l’infrazione aumenta. Se si supera di oltre 40 km/h, la sanzione arriva fino a 4.000 euro, con la possibilità di sospensione della patente fino a 30 giorni in caso di recidiva. Con queste nuove pene, l’invito è chiaro: attenzione alla velocità e niente scorciatoie. E non è tutto: ci sono anche alcune precisazioni da fare riguardo il limite massimo.

Nuove leggi in autostrada nel 2025: tra inclusioni e limiti killer

Dal 14 dicembre 2024, anche le moto con cilindrata da 125 cc in poi possono accedere alle autostrade, ma solo se il conducente ha la patente giusta e almeno due anni di esperienza. Inoltre, i controlli con sistemi come il Tutor e gli autovelox sono stati potenziati, pronti a scattare non appena si supera il limite. E ora parliamo proprio dei limiti.

Cartello autostradale che indica il tutor attivo
I nuovi limiti di velocità in autostrada – lagazzettadiviareggio.it

Le nuove zone sensibili: occhio al limite

Come noto, il limite massimo di velocità sulle autostrade resta 130 km/h, ma le multe per chi lo supera sono decisamente più salate. Tuttavia, il Codice della Strada 2024 ha introdotto delle ‘zone sensibili’ in cui i limiti di velocità sono più rigidi. Ad esempio, nei tratti autostradali vicino a gallerie o viadotti, dove la visibilità è ridotta, il limite scende a 110 km/h. In queste zone, ogni chilometro orario in più può costare molto caro, con multe più severe rispetto ai limiti generali.

Non solo le auto, anche i veicoli pesanti sono sotto osservazione. In alcune tratte, il limite per i camion è stato abbassato a 90 km/h, per garantire maggiore sicurezza su strada. Se una volta i camionisti potevano andare a 110 km/h senza problemi, oggi devono essere molto più attenti. Il vero problema per tutti i conducenti, però, è quando si varca la soglia.

Se vi capita di viaggiare all’estero, come in Estonia, tenete conto che i limiti di velocità sono più bassi rispetto all’Italia. Nelle aree urbane il limite è 50 km/h, nelle strade extraurbane 80 km/h, mentre sulle autostrade varia tra 90 e 100 km/h. Lì, le sanzioni per il superamento dei limiti sono severe, con multe e, in caso di recidiva, sospensione della patente.

Il sistema di controllo estone è molto simile a quello italiano, con autovelox e radar che monitorano la velocità dei veicoli. In buona sostanza, come in Italia, il margine di tolleranza per le infrazioni è quasi inesistente.