Patente, Salvini piomba con la scure: limite invalicabile d’età | a 75 anni la devi buttare
Porre un limite di età ai conducenti è stato complesso, ma non impossibile: raggiunti i 75 anni sarà difficile ottenere il rinnovo.
Gli anziani sono un pericolo in strada: questo è il succo di quanto emerge da diverse proposte di legge, non solo italiane ma anche europee. Secondo le statistiche, con l’età i riflessi rallentano e aumentano i rischi alla guida. Per questo l’UE ha sempre voluto introdurre controlli più rigidi per gli over 70, nonché un’età massima oltre cui non rinnovare la patente. Proposte non prive di polemiche: è davvero una misura di sicurezza o una discriminazione nei confronti degli anziani?
In molte zone rurali, l’auto è l’unico mezzo per spostarsi, e togliere la patente significa limitare la libertà di migliaia di persone. Eppure, i limiti, ad oggi ci sono e vietano la libertà di un conducente dopo una certa età.
Rinnovo patente over 75: l’Europa è spaccata, ma l’Italia ha le idee chiare
Il vero ostacolo è che i governi non sono d’accordo. In Italia, ad esempio, il rinnovo è già più frequente dopo i 50 anni, mentre in Germania e Francia le regole sono meno rigide. La Spagna e l’Olanda, invece, spingono per test obbligatori già dai 65 anni. Con idee così diverse, trovare un accordo comune sembra quasi impossibile.
Ma nel nostro Paese? Tra le misure più recenti ricordiamo l’obbligo di declassare la patente i 68 anni, bisogna declassare la patente C/D alla B poiché dopo questa età i riflessi della persona non sono considerati idonei alla guida di mezzi come camion e autobus. E per quanto riguarda chi ha la patente B o vuole comunque guidare? Qui la situazione diventa complessa.
Addio patente dopo i 75 anni
Negli anni, sono stati introdotte tempistiche ben precise per il rinnovo della patente. Più si va avanti con l’età e più l’ora del rinnovo è ravvicinata: dopo i 70 anni, la patente va rinnovata ogni 3 e dopo 80, ogni 2.
Nonostante ciò, solo la biologia umana, al momento, sembra mettere regole ferree dopo il quale non è possibile guidare. Un caso emblematico è quello di un centenario che, nonostante l’età avanzata, ha dimostrato di avere ancora riflessi pronti e capacità visive impeccabili.
Dopo aver superato senza problemi tutti i test previsti – dalla vista all’udito, fino alle prove di reazione – gli è stata rinnovata la patente fino al 2026. Un fatto che fa riflettere: se dopo 75 anni al volante una persona è ancora perfettamente idonea alla guida, ha davvero senso imporre un limite rigido basato solo sull’età? Magari sarà proprio quest’uomo a battere il record, superando con successo un nuovo rinnovo.