Bonus cani e gatti, se hai un animale domestico ti regalano 80€ | Te li devono per legge

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Cane- Foto di StockSnap da Pixabay- LaGazzettadiViareggio.it

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Cane- Foto di StockSnap da Pixabay- LaGazzettadiViareggio.it

In arrivo un aiuto concreto per chi si prende cura dei propri amici a quattro zampe: ecco in cosa consiste il bonus animale domestico e come richiederlo per tutelare la salute di cani e gatti.

Cani e gatti non sono solo animali da compagnia, ma veri e propri membri della famiglia. La presenza di un animale domestico ha un impatto positivo sulla salute fisica e mentale, come dimostrato da numerosi studi.

La presenza di amici a quattro zampe riduce lo stress, allevia la solitudine e favorisce il benessere generale di tutti i membri della famiglia, dai bambini più giovani ai nonni più anziani.

Prendersi cura di un animale domestico, però, è una grande responsabilità che comporta spese non indifferenti, soprattutto quando si tratta di prodotti e servizi sanitari che hanno a che fare con la salute di cani e gatti.

Per questo motivo il Governo ha introdotto una misura di sostegno economico destinata ai proprietari di animali domestici: si tratta di una detrazione fiscale che permette di recuperare fino a 80 euro sulle spese veterinarie.

Cos’è il bonus cani e gatti e a chi spetta

Il bonus animali domestici 2025 consiste in una detrazione fiscale del 19% sull’Irpef per le spese veterinarie sostenute durante l’anno. Sono incluse visite specialistiche, esami diagnostici, interventi chirurgici e farmaci prescritti dal veterinario. L’importo massimo detraibile è di 550 euro, ma è prevista una franchigia di 129,11 euro: questo significa che la detrazione viene applicata solo alla somma eccedente questa cifra. In pratica su una spesa annua di 550 auro si ottengono circa 80 euro di rimborso, precisamente 79,97 euro.

Per accedere a questo beneficio fiscale ci sono naturalmente alcuni requisiti da rispettare: il contribuente deve essere il legittimo proprietario dell’animale, registrato come animale da compagnia o per attività sportive. Inoltre le spese devono essere documentate e pagate con metodi tracciabili, come bonifici bancari, carte di credito o bancomat e corredate da fatture fiscali dettagliate.

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Cani- Foto di Pexels da Pixabay- LaGazzettadiViareggio.it

Come richiedere il bonus per gli animali domestici e quali documenti servono

Affinché si possa ottenere il rimborso le spese veterinarie devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi annuale, utilizzando il modello 730 o il modello Redditi PF. È fondamentale conservare le ricevute e le fatture emesse dal veterinario: questi documenti che devono riportare il codice fiscale del proprietario e la descrizione dettagliata delle prestazioni ricevute. Nel caso non si possano presentare queste evidenze, il diritto alla detrazione decade.

Questo incentivo è pensato per aiutare i cittadini a sostenere i costi legati alla salute degli animali domestici, ma rappresenta anche un passo avanti nella sensibilizzazione verso il benessere degli animali. Con il bonus cani e gatti, infatti, si promuove una maggiore attenzione alla cura degli amici a quattro zampe, sostenendo l’importanza della la prevenzione e dell’accesso a cure veterinarie adeguate.