Buoni fruttiferi, arriva la giga offerta da Poste Italiane: in 12 mesi ti porti a casa 5000€
Poste Italiane offre buoni fruttiferi ad alto rendimento anche nel 2025: il denaro non solo è al sicuro, ma cresce nel tempo.
Quanti di noi lasciano i risparmi in banca senza pensarci troppo, convinti che siano al sicuro? La realtà, però, è ben diversa. Spesso i conti correnti non offrono alcun rendimento, mentre l’inflazione, silenziosa ma costante, erode il valore del nostro denaro.
A lungo andare, i risparmi che accumuliamo perdono potere d’acquisto, lasciandoci con meno di quanto avevamo immaginato. In un panorama come questo, è normale chiedersi se esistano soluzioni più vantaggiose, ma soprattutto sicure, per proteggere il proprio capitale. Ed è proprio per questo che oggi più che mai è il momento di valutare un’alternativa.
Tra le opzioni disponibili, una proposta si distingue per la sua semplicità e affidabilità: i buoni fruttiferi postali. Questo strumento di investimento, che da sempre gode della fiducia di chi cerca sicurezza, si presenta ora con una nuova opportunità.
Il nuovo buono fruttifero di Poste Italiane: quanto si può guadagnare
A spiccare il volo tra le varie offerte, è il nuovo Buono Fruttifero Postale Premium di Poste Italiane. Dedicato a chi desidera investire a breve termine, senza rinunciare alla sicurezza, anche nel 2025 si rivela tra le soluzioni più vantaggiose.
Uno dei punti di forza è sicuramente la durata di soli 12 mesi, tempo per il quale si può ottenere un rendimento lordo del 3%. Facendo un esempio concreto, un investimento di 5.000€ si tradurrà, alla scadenza, in un rimborso totale di 5.131,25€. E non è tutto: a questo si aggiungono due vantaggi significativi che rendono ancora più interessante l’offerta: l’esenzione dall’imposta di successione e un’imposta agevolata del 12,50%.
Tuttavia, questa opportunità non è aperta a tutti. Per accedere al Buono Fruttifero Postale Premium è necessario possedere un Libretto di Risparmio Postale e aver effettuato un versamento di nuova liquidità tra il 20 settembre e il 12 novembre 2024.
Per ‘nuova liquidità’ si intendono bonifici, accrediti di stipendi o pensioni, oppure assegni bancari o circolari. Un requisito che, pensato per incentivare nuovi apporti di capitale, limita la platea dei sottoscrittori a chi è disposto a movimentare il proprio denaro. Ci sono dubbi sul fatto che sia la soluzione più adatta alle proprie esigenze? Poste ha pensato anche a questo.
La guida per una scelta consapevole
Per rendere ancora più trasparente la scelta degli investitori, Poste Italiane ha introdotto uno strumento di simulazione online che consente di calcolare con precisione i potenziali guadagni. Con questo servizio, è possibile confrontare il Buono Fruttifero Premium con altri prodotti simili, permettendo ai risparmiatori di prendere una decisione informata, considerando tutti gli aspetti economici del caso prima di procedere.