Impianto di riscaldamento, dalla Norvegia polare arriva la soluzione: smonta caloriferi e stufette | Casa bollente a costo zero

I Paesi Scandinavi fanno scuola per quanto riguarda il riscaldamento domestico: ecco come fanno in Norvegia ad avere una casa sempre calda nonostante le temperature scendano al di sotto dello zero.

Il freddo polare della Norvegia è ben noto: qui le temperature rigide sono una costante e gli abitanti dei Paesi Nordici si ingegnano per trovare delle soluzioni efficienti che permettano di riscaldare tutta la casa.

Il modello di riscaldamento domestico norvegese promette di rivoluzionare anche il modo di vivere in Itali, soprattutto nel periodo invernale quando il freddo invade le abitazioni e provoca un eccesso di consumi energetici.

L’idea sperimentata in Norvegia consiste nel sostituire i tradizionali caloriferi e le solite stufette con sistemi più moderni, efficienti e, soprattutto, dal minore impatto ambientale.

Sembrano emergere tre alternative principali: il riscaldamento a pavimento, i pannelli radianti e le pompe di calore, ognuna con caratteristiche che si adattano a esigenze e abitazioni diverse.

Riscaldamento a pavimento e pannelli radianti: due valide alternative al tradizionale impianto di riscaldamento domestico

Il riscaldamento a pavimento si presenta come una soluzione perfetta per le case moderne. Il funzionamento di questo sistema fa in modo che il calore si distribuisca uniformemente attraverso tubi o resistenze elettriche posizionati sotto il pavimento: così si garantisce un ambiente caldo e accogliente con un minore spreco di energia.

I pannelli radianti, invece, sono il modello ideale da seguire per chi desidera liberare spazio e dedicare al riscaldamento domestico il minore ingombro possibile: possono essere montati a parete o a soffitto, emettono calore per irraggiamento e sono altamente efficienti.

Le pompe di calore: il metodo di riscaldamento del futuro

Una menzione speciale va alle pompe di calore, che si stanno affermando come una delle soluzioni più versatili e sostenibili, anche nelle zone con climi estremi. Si tratta di impianti che sfruttano l’energia termica naturale presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno per riscaldare o rinfrescare gli ambienti ma anche per produrre acqua calda. Come funzionano le pompe per il riscaldamento? Il calore viene catturato dal terreno a varie profondità e trasferito all’interno dell’edificio da riscaldare attraverso un fluido termovettore che alimenta l’impianto domestico.

Oltre alla sostenibilità, tra i principali vantaggi di questo sistema, c’è la capacità di mantenere un’efficienza costante durante tutto l’anno, grazie alla stabilità della temperatura del terreno. L’installazione delle pompe di calore richiede interventi invasivi e costi elevati: basti pensare che le perforazioni del suolo possono raggiungere i 150 metri di profondità. L’investimento iniziale viene, però, attutito dall’enorme risparmio energetico e dall’impatto ambientale ridotto.