Bancomat, da ora per prendere i tuoi soldi devi pagare: scattano costi inimmaginabili | Ti conviene lasciare i soldi sui conti

Prelievo bancomat

Prelievo bancomat a pagamento - lagazzettadiviareggio.it

A partire dal 2025, moltissimi correntisti dovranno pagare la commissione per ritirare il proprio denaro: cosa sta succedendo.

Da tempo si parla di desertificazione bancaria, un termine che si riferisce alla “progressiva riduzione o totale assenza di filiali bancarie in determinate aree geografiche”. In effetti, non è raro notare che in questi anni le banche stiano chiudendo i battenti, specialmente in quelle zone di paese, dove non sembra esserci un reale guadagno nel rimanere aperte, nonostante siano gli unici sportelli nel raggio id diversi km.

Tuttavia, si tratta di scelte esclusivamente economiche, che – aimè – non tengono conto della necessità del correntista. Quando ciò accade, lo sportello bancomat potrebbe rimanere aperto, o chiudere anch’esso conseguentemente. Dipende, ma ciò che indigna gli stessi comuni è il fatto che non venga presa in considerazione la popolazione più anziana; quella che da una parte non può spostarsi lontano per ritirare denaro e, al contempo, non è abbastanza digitalizzata per effettuare operazioni online. Eppure le banche sembrano muoversi sempre di più verso il digitale.

In questo contesto il dubbio è sempre lo stesso: come far fronte a queste lacune e, come può muoversi il cittadino in queste situazioni. La soluzione pare essere quella di pagare per ritirare il proprio denaro.

Desertificazione bancaria, il fenomeno continua

La chiusura degli sportelli bancari in Italia continua a crescere, causando difficoltà crescenti nelle comunità locali, soprattutto nei piccoli comuni. Nei primi sei mesi del 2024, sono stati chiusi 163 sportelli, portando il totale dei comuni senza filiali a oltre 3.282, pari al 41,5% del totale. In altre parole, quasi un quarto del territorio nazionale si trova ormai privo di sportelli bancari

Questa situazione ha lasciato oltre 10 milioni di persone senza accesso diretto ai servizi bancari tradizionali. La Liguria rappresenta uno degli esempi più preoccupanti. La regione ha visto una drastica riduzione degli sportelli bancari, con numerosi comuni che si trovano ora completamente privi di filiali e, talvolta, di sportello bancomat.

Le conseguenze? Oltre ai disagi logistici per i cittadini, la soluzione sembra la stessa: pagare. Ebbene sì, la banca, oltre ad essere un servizio necessario per svariati motivi per cui bisognerebbe aprire un capitolo a parte, se da una parte ci porta verso la digitalizzazione, dall’altra ci induce verso il pagamento.

carta di credito, carta di credito, bancomat
Prelievo bancomat – lagazzettadiviareggio.it

Perché dobbiamo pagare per ritirare i nostri soldi nel 2025

In questo periodo sono molti coloro che si stanno chiedendo il motivo per cui la banca sta applicando una commissione per il prelievo. Come abbiamo già spiegato in questo articolo, le banche hanno regole a sé e specialmente se si ritira da un circuito differente possono applicare una commissione. Tuttavia, la vera novità è il fatto che più banche chiudono e più tabacchini si trovano a dover offrire il servizio di prelievo.

Come si legge da sicilianews24.it “verrà introdotta la possibilità di ritirare denaro all’interno di alcuni negozi come i tabaccai. Ci sarà un limite di prelievo e occorrerà pagare una commissione per poter avere i contanti”. Nulla di nuovo, se non fosse che questo servizio verrà ampliato a più tabacchini. Il risultato? Circa 1,50€/2€ di commissione a prelievo. A noi la sentenza.