Raccomandate, quando ti arriva quella verde caccia il postino: non la ritirare assolutamente | Ti vogliono levare tutto

Raccomandata busta verde

Raccomandata in busta verde - lagazzettadiviareggio.it

Le raccomandate di colore verde non sono mai buone notizie: come comportarsi e cosa succede se decidessi di non accettarla.

Le raccomandate sono da sempre un tasto dolente per i cittadini italiani, poiché difficilmente portano buone notizie. Specialmente se la busta si presenta di colore verde, è bene fare un recap di ciò che è successo negli ultimi mesi.

Questa busta potrebbe contenere, per esempio, un atto di citazione: ossia una controparte che vuole ottenere una condanna in vostro danno, che sia un risarcimento, uno sfratto o danni per qualsivoglia responsabilità contrattuale.

I motivi sono molteplici, ma il succo è lo stesso: vi è una richiesta di denaro, uno sfratto o persino la chiusura di un contratto di locazione. Questo dipende molto dai nostri contenziosi. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i principali motivi e come comportarci.

Perché si riceve una raccomandata in busta verde

L’istinto di molti alla ricezione di una busta verde è quella di cacciare il postino, ma nel caso volessimo andare affondo alla questione è sufficiente aprirla. All’interno potremmo trovare una dicitura che racchiude il motivo. Tra questi:

  • Atto di citazione: convocazione ad un processo civile.
  • Pignoramento presso terzi: quando il debitore è già stato condannato a pagare una somma di denaro.
  • Decreto di citazione a giudizio o decreto di fissazione dell’udienza: citazione ad un processo penale.
  • Sanzione amministrativa: le multe.
  • Ricorso per ingiunzione di pagamento: condanna di pagamento senza possibilità di difesa (si hanno 40 giorni di tempo per svolgere opposizione e aprire una causa ordinaria).

Come possiamo notare, ogni caso è a sé, ma non si tratta mai di buone notizie. Ogni iter è a sé e come possiamo notare, situazioni per il ricorso per ingiunzione conviene opporsi entro 40 giorni dalla ricezione. In realtà, tutte le raccomandate andrebbero accettate, perché il rifiuto di firma e accettazione della busta da parte del postino può avviare un procedimento chiamato ‘notifica per rifiuto’.

Questo significa che la raccomandata viene comunque registrata come ‘notificata’ dal momento in cui è stata presentata a te, anche se non l’hai presa in carico o firmata. La notifica viene considerata comunque valida, con lo stesso effetto di una ricezione effettiva.

Tuttavia, ci sono circostanze in cui il rifiuto può bloccare, seppur momentaneamente, un eventuale processo o notifica.

Raccomandata atti giudiziari o amministrativi
Raccomandata atti giudiziari (o amministrativi) – lagazzettadiviareggio.it

Quando rifiutare una raccomandata conviene

Se non si ritira una raccomandata con busta verde, la legge prevede un nuovo tentativo di notifica. In alcuni casi, il processo potrebbe essere temporaneamente sospeso o rimandato fino a quando non ricevi correttamente l’informazione. Questo accade perché il meccanismo potrebbe subire rallentamenti o la mancata lettura della raccomandata potrebbe essere soggetta a disguidi durante un processo a tempi stretti.

Tuttavia, non accettare la raccomandata non ferma definitivamente il procedimento: può continuare comunque attraverso altre modalità legali, come la pubblicazione su un registro pubblico. Dunque, è bene valutare attentamente la situazione.