Disastro Meloni, scattano le nuove tasse: ecco quanto dovremo sborsare

Disastro tasse Governo Meloni (Depositphotos) - Lagazzettadiviareggio.it

Disastro tasse Governo Meloni (Depositphotos) - Lagazzettadiviareggio.it

Tasse più alte nel 2025: il governo Meloni ha annunciato che le tasse non sarebbero aumentate, ma la realtà è ben diversa.

Nonostante le rassicurazioni del governo, il carico fiscale degli italiani è destinato ad aumentare nel 2025.

La Legge di Bilancio 2025, pur non aumentando le aliquote IRPEF, introduce una serie di novità fiscali che si tradurranno in un aumento concreto del carico fiscale per molti contribuenti.

Dalle nuove imposte indirette all’innalzamento di alcune aliquote, vediamo nel dettaglio come cambierà il nostro portafoglio.

Un disastro per le tasche degli italiani

Le nuove misure fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 rappresentano un duro colpo per le tasche degli italiani, in particolare per le famiglie. I tagli alle detrazioni colpiscono diversi fronti, erodendo significativamente il reddito disponibile. In primo luogo, la cancellazione della detrazione per i figli a carico che hanno compiuto 30 anni rappresenta una perdita economica considerevole per molte famiglie. A questa si aggiunge la riduzione delle detrazioni per altri familiari a carico: d’ora in poi, solo i genitori e i nonni conviventi potranno far beneficiare il contribuente di una detrazione, escludendo fratelli e sorelle, anche se a carico e conviventi.

Inoltre, la revisione dei bonus edilizi e il taglio delle detrazioni per le auto aziendali contribuiscono ad aumentare ulteriormente il carico fiscale. Queste misure, insieme all’aumento dell’imposta di registro e ad altre novità meno note, si traducono in un aumento significativo dell’Irpef da versare mensilmente, erodendo il potere d’acquisto e mettendo a dura prova il bilancio di molte famiglie. Ma le novità sulle tasse da pagare nel nuovo anno appena cominciato non sono finite qui.

Tasse in aumento (Depositphotos) - Lagazzettadiviareggio.it
Tasse in aumento (Depositphotos) – Lagazzettadiviareggio.it

Sempre più tasse

Il canone Rai, dopo un breve periodo di tregua, torna a gravare sui bilanci familiari con un aumento di 20 euro annui. Questa misura, seppur modesta singolarmente, si aggiunge a un quadro generale di maggiori spese che erode progressivamente il potere d’acquisto. Parallelamente, la tassazione sulle auto aziendali subisce una profonda revisione. Le vecchie regole, basate sulle emissioni di CO2, lasciano il posto a un sistema che penalizza maggiormente i veicoli a benzina, diesel e metano, a favore delle auto elettriche e ibride plug-in. Ciò significa che per molti lavoratori dotati di auto aziendale, il costo fiscale collegato al proprio mezzo aumenterà in modo significativo.

Anche il settore delle ristrutturazioni edilizie viene colpito da queste nuove disposizioni. I bonus fiscali, che avevano incentivato molti italiani a migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni, subiscono tagli importanti. L’ecobonus, ad esempio, passa dal 65% al 50%, mentre per le seconde case la detrazione scende al 36%. Queste riduzioni renderanno più onerose le ristrutturazioni, scoraggiando molti proprietari ad affrontare lavori di manutenzione o miglioramento.