Questa centrale idroelettrica cinese rallenta la terra: ruota più lentamente | È ufficiale
La centrale idroelettrica cinese ha rallentato la velocità della rotazione terrestre: il motivo di questo fenomeno a tratti sconcertante.
Anno dopo anno, il nostro ambiente subisce trasformazioni profonde, spesso per mano dell’uomo. Non parliamo solo di cambiamenti climatici, ma anche di interventi come dighe, grattacieli e ponti, progettati per rispondere alle esigenze umane. Soluzioni ingegnose, certo, ma non prive di conseguenze per le altre specie e, incredibilmente, anche per lo stesso pianeta.
Ogni azione, infatti, ha un peso. Da un lato, possiamo restare affascinati dall’audacia dell’uomo nel modificare lo spazio e creare infrastrutture sempre più avanzate; dall’altro, ignoriamo spesso gli effetti collaterali che queste opere possono avere su scala globale. Un esempio? La diga delle Tre Gole, che non solo rappresenta un capolavoro dell’ingegneria moderna, ma ha anche rallentato la rotazione terrestre in modo permanente.
La diga delle Tre Gole: un’opera senza precedenti
Costruita sul fiume Yangtsé, in Cina, la diga delle Tre Gole è una delle opere più imponenti mai realizzate dall’uomo. Non si tratta solo della centrale idroelettrica più grande del mondo: questa struttura gioca un ruolo principale nella gestione delle inondazioni e nell’approvvigionamento di risorse per le aree industriali e urbane del Paese.
I numeri parlano da soli: completata nel 2012 dopo 18 anni di lavoro, la diga è capace di generare una potenza di 22.500 MW e di immagazzinare oltre 39.000 miliardi di metri cubi d’acqua. Una costruzione colossale che, però, non si limita a impressionare per la sua grandezza.
La scoperta sorprendente
Non è stata solo l’opinione pubblica a rimanere sbalordita dagli effetti della diga delle Tre Gole. Anche gli scienziati della NASA hanno osservato con attenzione le conseguenze di questa imponente struttura sul nostro pianeta. I loro studi hanno rivelato qualcosa di straordinario e impossibile da percepire nella vita quotidiana: la massa d’acqua immagazzinata nella diga è talmente enorme da aver spostato leggermente l’asse terrestre.
Questo fenomeno, tecnicamente noto come ‘spostamento del momento d’inerzia’, ha avuto un impatto diretto sulla rotazione della Terra. In termini pratici, la giornata terrestre si è allungata di circa 0,06 microsecondi. Certo, si tratta di una variazione infinitesimale, impercettibile nel nostro quotidiano, ma dal punto di vista scientifico è una scoperta che lascia senza parole.
Ciò che stupisce non è tanto l’entità del cambiamento, quanto il fatto che un’opera creata dall’uomo possa influenzare i delicati equilibri naturali del pianeta. Non stiamo parlando di un evento geologico naturale, ma di una costruzione ingegneristica che ha lasciato un’impronta permanente sulla Terra.
Da qui sorge una domanda spontanea: che effetti potrebbe avere continuare in questa direzione? Cambiando poco per volta la rotazione del pianeta potrebbe cambiare anche il tempo terrestre? Per il momento, il monitoraggio di questi fenomeni pare l’unica ancora di salvezza, nonché un potente metro di misura per frenare l’uomo dalla creazione di strutture potenzialmente dannose per l’ecosistema.