Rinnovo patente, da 70 anni scatta la beffa: lo stanno bocciando a tutti | La buttano nel cestino direttamente
Dai 70 anni in su la patente te la puoi sognare: nessun rinnovo, te la buttano via direttamente. Spera che i mezzi pubblici funzionino.
C’è un’ondata di indignazione tra gli automobilisti più anziani: sembra che il rinnovo della patente, una volta raggiunti i 70 anni, stia diventando un vero e proprio incubo.
C’è chi chi parla di veri e propri rifiuti in blocco che lasciano molte persone senza patente e di conseguenza senza un’alternativa valida per spostarsi.
Avere la patente significa essere indipendenti: senza di essa non ci si può più spostare in modo autonomo e si è sempre alle dipendenze di amici o famigliari. Se poi si è soli, la questione si complica ulteriormente.
Chi ha oltre 70 anni ed è perfettamente in grado di guidare non si spiega questa scelta e sta provando a fare di tutto per opporsi. Purtroppo però non è così semplice.
Stop al rinnovo patente
Sempre più anziani si trovano a dover affrontare questa brutta realtà. Chi vive in piccoli centri abitati o zone rurali, dove i mezzi pubblici sono pochi o inesistenti, è particolarmente penalizzato. Chi vive in città infatti può comunque contare sulla metro o sugli autobus, anche se comunque sono un’opzione scomoda perché possono fare ritardo e non arrivare ovunque. Questo implica enormi difficoltà anche per svolgere le attività più semplici: fare la spesa, andare dal medico, o anche solo partecipare a eventi sociali.
Molti puntano quindi il dito contro un sistema che sembra favorire l’esclusione, anziché il supporto. Ma cosa sta succedendo davvero? Come mai dopo i 70 anni il rinnovo della patente non esiste praticamente più? La questione è piuttosto complicata e, anche se per molti è un grosso problema, c’è un motivo ben preciso al quale è difficile opporsi.
Problemi per gli over 70
Il problema del mancato rinnovo della patente dopo i 70 anni sta nel fatto che i controlli sono sempre più stringenti durante le visite mediche per il rinnovo della patente. Se in passato alcuni medici erano meno severi durante le visite, adesso lo sono molto di più e considerano alcune patologie del tutto incompatibili con la guida. Non basta infatti dimostrare di avere i riflessi e la capacità di concentrazione: bisogna anche essere in buona salute, per quanto possibile.
In ogni caso, questo cambiamento ha generato molto malcontento tra chi si sente ancora perfettamente in grado di guidare. Superati i 70 anni, però, il corpo umano inizia inevitabilmente a risentire degli anni, e questo può influire sulla sicurezza alla guida. Patologie come il diabete o problemi cardiaci su tutte possono rappresentare un rischio non solo per il conducente, ma anche per gli altri utenti della strada. È comprensibile la frustrazione di chi si vede negare il rinnovo, ma la sicurezza stradale deve rimanere una priorità.