Aumento pensioni, arrivano 100€ a tutti: basta la domandina | Grande regalo di Giorgetti
Nel 2025, molti pensionati potrebbero vedere 100€ in più ogni mese: ecco cosa sta accadendo in questi mesi.
L’aumento delle pensioni minime del 2025 continua a suscitare polemiche e delusione tra i pensionati. Se in campagna elettorale si parlava di raggiungere i 1.000€ per le pensioni integrative, oggi ci si trova di fronte a un incremento che non supera i 2€ rispetto all’anno precedente.
Una delusione, questa, che ha suscitato non poche recriminazioni, in particolare tra coloro che speravano in un sostegno concreto. C’è chi imputa la colpa al Governo e chi, graziandolo, si arrende al basso tasso di inflazione. Tuttavia, spunta una possibile soluzione: un contributo extra di 100€ al mese per i pensionati. Ma come si è arrivati a questa proposta e come funziona?
Come si calcolano gli aumenti delle pensioni
Innanzitutto, per capire di cosa stiamo parlando è importante capire come vengono determinati gli aumenti delle pensioni. Ogni anno, l’adeguamento delle pensioni è legato all’inflazione, con una stima dei primi 9 mesi dell’anno precedente a gennaio e una successiva quando si ha il report delle ultime tre mensilità. Se nel 2023 l’inflazione era dell’8,1%, nel 2024 si è attestata al 5,4%, e per il 2025 si prevede un incremento decisamente più basso, pari solo allo 0,8%. Ed è questa discesa del tasso inflazionistico ha impattato pesantemente sugli aumenti previsti per il 2025.
Per le pensioni minime, il tasso di inflazione applicato è stato del solo 0,8%. Così, una pensione che oggi ammonta a 598,61€ al mese salirà a 603,45€, con un incremento di soli 4,84€. Non solo: il governo ha previsto un ulteriore incremento per coloro che percepiscono trattamenti inferiori al minimo, con un aumento del 2,2%. Tuttavia, anche con questo extra, l’aumento complessivo è molto ridotto rispetto agli anni precedenti.
Nel 2024, il trattamento minimo era stato aumentato a 614,77€ grazie a un incremento del 2,7%. Con il tasso di inflazione più basso del 2025, la pensione minima arriverà a 616,56€. Un incremento che, comparato con gli aumenti passati, appare decisamente deludente. Ed è qui che spunta l’opportunità.
100 € in più sulle pensioni: la domanda
A fronte di queste cifre poco confortanti, si è fatta strada la domanda di un contributo fisso di 100€ al mese per tutti i pensionati con pensioni integrate al minimo. Si tratterebbe di una misura pensata per sostenere chi vive con trattamenti pensionistici bassi, cercando di colmare in parte il divario creato dalla minore crescita delle pensioni legata all’inflazione contenuta.
La proposta di un contributo fisso di 100€ al mese per i pensionati con trattamenti minimi è stata avanzata dal Movimento 5 Stelle. Il partito ha presentato un emendamento alla legge di Bilancio, che porta la firma di Giuseppe Conte, ex premier e leader del movimento. L’intento è quello di fornire un sostegno concreto a chi vive con pensioni che non riescono a coprire nemmeno le necessità quotidiane, cercando di colmare il gap lasciato dalla bassa crescita delle pensioni dovuta all’inflazione contenuta.
Sebbene la cifra sembri modesta rispetto a quanto sperato, l’introduzione di un contributo fisso mensile potrebbe offrire un po’ di sollievo a migliaia di pensionati in difficoltà. Rimane da capire se questa misura verrà effettivamente implementata e se riuscirà a soddisfare le aspettative di chi si sente tradito da aumenti troppo esigui.
L’unica certezza, per ora, è che il dibattito sulle pensioni minime del 2025 è tutt’altro che concluso. La palla potrebbe ora passare nelle mani di Giorgetti.