Lavoro, risarcimento fino a 40.000€: adesso i dipendenti possono chiederlo | Nuova legge sui contratti
Se sei un lavoratore dipendente, è ora di farti valere: puoi chiedere un risarcimento fino a 40.000 euro e non possono rifiutare.
I lavoratori dipendenti hanno in generale più tutele di coloro che operano in libera professione, ma non per questo possono dire di navigare nell’oro e nei diritti.
Spesso gli stipendi sono da fame e i contratti non sono aggiornati e non tengono quindi conto di come sono cambiate le cose negli anni. Molti datori di lavoro poi approfittano dei propri dipendenti e li sfruttano.
Adesso però è ora di dire basta agli abusi: finalmente si può chiedere un risarcimento fino a 40.000 euro se si ha un contratto da dipendente.
Una luce in fondo al tunnel di cui molti possono e devono approfittare: basta essere trattati come pezze dal proprio datore di lavoro, è ora di farsi sentire.
I contratti da dipendente in Italia
La situazione contratti in Italia è tutt’altro che rosea: i contratti collettivi in molti casi sono scaduti e obsoleti e i dipendenti si ritrovano con diritti e doveri che non trovano spazio nella modernità. Gli accordi devono essere riadeguati, soprattutto vista l’inflazione: non si può pensare che un contratto stipulato 10 o 20 anni fa possa avere ancora oggi la stessa valenza di un tempo. I lavoratori dipendenti sono stanchi e giustamente pretendono che le istituzioni facciano qualcosa.
Adesso per fortuna una via d’uscita c’è: è possibile chiedere un risarcimento per il lavoro che può arrivare fino a 40.000 euro. Una somma incredibile che spetta di diritto ai lavoratori abusati negli anni. Sono in pochi a saperlo, anche perché questa modifica non è stata pubblicizzata più di tanto. Ora che ne siete a conoscenza, riprendetevi i soldi che vi spettano.
Chiedi subito il risarcimento per il lavoro
La nuova normativa coinvolge i lavoratori dipendenti del settore dell’istruzione: docenti, personale ATA e qualsiasi altro professionista del settore che ha un contratto da precario può chiedere il risarcimento. Ma come funziona? Per fare la richiesta è necessario aver lavorato per almeno 36 mesi con contratti determinati e non aver mai avuto la possibilità di ottenere un contratto a tempo indeterminato. Dal momento che si tratta di un vero e proprio abuso sul lavoro, i dipendenti precari hanno il diritto di chiederlo.
Questa normativa esisteva già, ma ora le cose cambiano: se prima si poteva chiedere un indennizzo equivalente al massimo a 12 mensilità, ora questa soglia è salita a ben 24 mensilità; ciò significa che si può arrivare a chiedere ben 40.000 euro. Se finora vi hanno presi in giro e vi hanno lasciati a piedi, è il momento di rivalervi sulla Pubblica Amministrazione.