Alt Polizia! Scenda dal monopattino”, attenzione ai limiti di velocità imposti dalla legge: nuove misure e sequestri immediati

Controlli più severi per i monopattini elettrici in città: limiti di velocità, sanzioni immediate e sequestri per chi infrange le regole della sicurezza stradale.

L’utilizzo dei monopattini elettrici è esploso nelle città italiane come soluzione sostenibile e rapida per gli spostamenti urbani. Ma bisogna fare molta attenzione, perché come per le auto esistono dei limiti e sono assolutamente controllati.

Tuttavia, con il crescere della loro diffusione, è aumentato anche il numero di incidenti e di violazioni delle normative stradali, costringendo le autorità a prendere misure più severe per regolamentare il settore.

Per affrontare i problemi legati alla sicurezza, i monopattini elettrici sono soggetti a limiti di velocità ed è così che questi limiti sono sempre più controllati, con restrizioni severe su strade urbane, aree pedonali e zone limitate al traffico.

Non rispettare i limiti di velocità può avere conseguenze gravi per chi utilizza il monopattino. Le forze dell’ordine stanno adottando una politica di tolleranza zero nei confronti delle violazioni dei limiti di velocità, con controlli mirati nelle aree urbane più frequentate.

Eccesso di velocità su monopattino elettrico: sequestro del mezzo e multa salata

A Trento si è verificato un episodio che evidenzia la crescente attenzione delle autorità verso l’uso sicuro dei monopattini elettrici. Un giovane è stato fermato dalla Polizia Locale mentre guidava il suo monopattino a una velocità eccezionalmente elevata: ben 56 km/h, una velocità di gran lunga superiore ai limiti consentiti per questo tipo di mezzo. L’intervento della Polizia ha portato al sequestro del monopattino e all’emissione di una multa consistente, suscitando una riflessione sulla sicurezza e il rispetto delle regole stradali.

La situazione è emersa durante un controllo stradale ordinario. Gli agenti della Polizia Locale hanno notato un monopattino che sfrecciava a una velocità che ha immediatamente destato sospetti. Effettuati i controlli necessari, è risultato che il veicolo viaggiava a 56 km/h, ben oltre il limite massimo di 25 km/h previsto dal Codice della Strada per i monopattini elettrici. A rendere il tutto ancora più preoccupante sono state le altre irregolarità riscontrate, che evidenziavano modifiche tecniche illegali e comportamenti non conformi alla legge.

Le irregolarità tecniche del monopattino

Durante l’ispezione del mezzo, la Polizia Locale ha riscontrato una serie di modifiche che ne alteravano le caratteristiche standard. Innanzitutto, il monopattino poteva partire tramite acceleratore anziché con una spinta iniziale, contravvenendo alla normativa che richiede una partenza a spinta per garantire un controllo migliore alla guida. La potenza del motore del monopattino era ben oltre i limiti consentiti, una modifica che rendeva il mezzo più veloce ma meno sicuro, incrementando il rischio di incidenti soprattutto in aree urbane.

Queste violazioni non solo rappresentano un rischio per la sicurezza del conducente, ma anche per pedoni e altri utenti della strada. Le modifiche apportate al monopattino lo hanno trasformato di fatto in un veicolo non conforme, potenzialmente pericoloso e fuori legge. La Polizia Locale ha agito secondo le norme vigenti, applicando sanzioni severe al giovane conducente. È stato immediatamente disposto il sequestro del monopattino e, in base alle irregolarità rilevate, sono state comminate diverse multe, per un totale di 955 euro, riducibili a 668,50 euro se pagate entro cinque giorni.