700€ di multa alla rotonda, da adesso fermati un attimo e controlla bene questo cartello: in tanti non lo vedono prima | Errore pesantissimo
Con i cambiamenti sempre in corso, ignorare il cartello di precedenza nelle rotonde può costare fino a 700€, fai attenzione.
Con l’approvazione del nuovo Codice della Strada (CdS), entrato ufficialmente in vigore con significative modifiche, gli automobilisti devono prestare molta più attenzione a tutti i segnali presenti, pena sanzioni salate.
Molti infatti rischiano di incorrere in una multa fino a 700€ semplicemente per una distrazione: non fermarsi ad osservare un cartello specifico: è un “errore pesantissimo” che può costare caro. Ecco perché, alla guida, fermarsi e controllare i segnali stradali in ogni rotonda è ora più importante che mai.
La recente approvazione del nuovo Codice della Strada ha introdotto cambiamenti notevoli, concentrandosi in particolare su due aspetti chiave: il miglioramento della sicurezza stradale e la promozione di una guida più responsabile.
Tra le novità che hanno destato più attenzione, vi è l’inasprimento delle sanzioni per comportamenti scorretti, specie in situazioni che potrebbero sembrare banali ma che, in realtà, sono tra le principali cause di incidenti e rallentamenti. Nelle rotonde, molti automobilisti ignorano cartelli fondamentali.
Evitare multe in rotatoria: come funziona? Cosa dice la normativa?
Le rotatorie sono diventate negli ultimi anni sempre più comuni nelle strade italiane, tanto da sostituire in molti casi i classici incroci semaforici. La loro diffusione è motivata dalla maggiore sicurezza e scorrevolezza del traffico che offrono, tuttavia molti automobilisti ancora commettono errori su come comportarsi correttamente. Questo può non solo creare situazioni di rischio ma anche esporre a multe salate, che possono variare da 160 fino a 700 euro.
Il concetto di precedenza in una rotatoria è semplice ma, in molti casi, non immediato per tutti gli automobilisti. La regola base prevede che il veicolo che si trova già nella rotatoria ha il diritto di precedenza rispetto a quello che intende immettersi. Tuttavia, esistono eccezioni che dipendono dalla segnaletica e dalle particolari caratteristiche dell’incrocio. La norma base stabilisce quindi che chi si immette nella rotatoria deve sempre cedere il passo ai veicoli che vi stanno già circolando, a meno che non sia segnalato diversamente.
Cosa dice la normativa? Quali sono le sanzioni?
La normativa italiana in merito alla precedenza in rotatoria è regolata dall’articolo 145 del Codice della Strada, che disciplina la “Precedenza nelle intersezioni” e dal regolamento che specifica come comportarsi nelle diverse tipologie di intersezione, compresa la rotatoria. A partire dal 2004, l’Italia ha adottato il sistema francese delle rotatorie: in pratica, chi è già dentro la rotatoria ha il diritto di precedenza. Prima di quell’anno, non tutte le rotatorie seguivano questo schema, causando non poca confusione tra gli automobilisti. Tuttavia, anche oggi, alcune rotonde possono presentare una segnaletica diversa, pertanto è essenziale fare attenzione ai cartelli posti all’ingresso della rotatoria stessa.
In caso di rotatoria con segnaletica che obbliga a cedere la precedenza a chi si trova all’interno, l’automobilista in ingresso deve fermarsi o rallentare per consentire il passaggio sicuro degli altri veicoli. Se invece non è presente una segnaletica specifica, vige la regola generale della precedenza a destra, per cui sarà chi si trova nella rotatoria a dare precedenza a chi si immette. La violazione delle regole di precedenza in rotatoria è sanzionata dal Codice della Strada. Secondo l’articolo 145, non rispettare la precedenza comporta una multa che può andare da 160 euro fino a 647 euro. Inoltre, in casi più gravi in cui la violazione causa incidenti, la multa può arrivare fino a 700 euro, oltre alla perdita di punti dalla patente. Per chi commette frequentemente infrazioni simili, il rischio è anche quello di dover affrontare una sospensione della patente.