Pensioni maggio, l’annuncio gela gli anziani: “Ci scusiamo per il ritardo” | Ecco quando arriverà l’accredito

Problema pensioni a maggio - Canva - Lagazzettadiviareggio.it
Qualche problema in vista per il pagamento delle pensioni di maggio. Scattano allarme e preoccupazione, milioni di anziani restano in attesa
Il mese di maggio, anche a causa di alcuni incastri relativi al calendario, ha creato e crea tutt’ora qualche legittima apprensione a tantissimi pensionati. Come tutti sanno per milioni di persone che vivono solo della propria pensione la tempistica dell’accredito dei soldi è di vitale importanza.
Per questo motivo l’annuncio giunto inaspettatamente qualche giorno fa ha creato panico e timore tra numerosi pensionati italiani, proprio in vista del tanto atteso accredito delle pensioni di maggio.
Un messaggio diffuso nelle scorse ore ha comunicato un ritardo nella consueta data di pagamento, generando immediata preoccupazione e interrogativi sulle tempistiche. L’ente erogatore, tramite una nota ufficiale, ha espresso il proprio rammarico per l’inconveniente.
Un ritardo di pochissimi giorni, ma in grado di generare molti problemi a tutti quei pensionati che sono alle prese con determinate scadenze. Scadenze di pagamenti che purtroppo non sono differibili.
Pensionati, scatta l’allarme: maggio è un mese terribile
I pagamenti delle pensioni, complice un calendario ‘ostile’, saranno ritardati di qualche giorno. Ciò detto nonostante l’iniziale allarme, l’INPS ha prontamente comunicato le nuove date previste per l’accredito, rassicurando gli anziani sulla ricezione dei loro emolumenti nel più breve tempo possibile.
Per i titolari di libretto postale, conto BancoPosta o Postepay Evolution, l’accredito avverrà a partire da mercoledì 7 maggio 2025. Tutti coloro che invece percepiscono la pensione tramite istituti bancari, invece, vedranno l’importo disponibile a partire da giovedì 8 maggio 2025.

Pensioni di maggio, ecco il vero motivo del ritardo
In base ad alcune voci diffuse nei giorni scorsi sembrava che il ritardo nell’erogazione delle pensioni fosse dovuto a non meglio precisati problemi tecnici. In realtà pare proprio che questo intoppo sia legato agli incastri del calendario.
Ciò detto il disagio e la preoccupazione tra i pensionati sono rimasti. Come già accennato in precedenza molti anziani fanno affidamento su queste somme per far fronte alle proprie spese quotidiane. L’auspicio di tutti è che l’inconveniente di questo mese rimanga un episodio isolato e che l’ente preposto adotti tutte le misure necessarie per evitare simili ritardi in futuro, garantendo la serenità economica di una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile. Resta ora l’attesa delle date indicate per la ricezione effettiva degli accrediti: si spera che non vi siano altri intoppi.