Parcheggi, passata l’ordinanza pasquale: ora devi fare il ticket anche con le strisce bianche | Cartello imboscato per multarti

Niente più parcheggi gratis, ora si paga anche qui - lagazzettadiviareggio.it (Foto Pexels)
Brutte notizie per gli automobilisti: nel periodo delle festività pasquali anche i parcheggi con strisce bianche sono soggetti a pagamento.
In tutte le città d’Italia i Comuni hanno predisposto due differenti tipi di parcheggio: quelli delimitati dalle strisce blu (a pagamento) e quelli contrassegnati da strisce bianche (gratuiti e senza limiti di sosta).
Fino all’entrata in vigore del Decreto Salvini, che ha introdotto nuove e più rigide norme al Codice della Strada, si aveva la possibilità di pagare in maniera posticipata eventuali soste prolungate rispetto alle previsioni iniziali.
Con l’entrata in vigore della nuova legge, gli automobilisti sono costretti a rinnovare il ticket anticipatamente presso il parcometro e poi esporlo in modo visibile.
Il rischio è di incorrere in multe salate che possono spaziare da 21 euro a 42 euro, a cui va ad aggiungersi l’intera tariffa di sosta della giornata in base a quanto sforato.
Parcheggi bianchi: adesso si pagano
La suddivisione dei parcheggi in bianchi e blu consente agli automobilisti di decidere dove lasciare la propria auto, se in una zona con sosta a pagamento o gratuita. La presenza delle strisce bianche è notevolmente ridotta in alcune zone, dove prevalgono gli stalli delimitati da linee blu. Nella maggior parte dei casi, gli automobilisti sono chiamati a pagare la sosta solo nei giorni feriali, mentre in altri casi è prevista anche nel weekend.
Da questo momento, però, tutto cambia: questo è quanto annunciato dal Comune di Alghero che, fino a qualche tempo fa, aveva predisposto un’ampia area di parcheggio gratuito. In vista delle festività pasquali, però, l’amministrazione ha annunciato che tutta la zona di Piazzale della Pace, che prevede un totale di 266 stalli, torna ad essere soggetta a pagamento.

Le ultime notizie
L’obbligo di ticket per la sosta resterà in vigore fino al 15 ottobre e prevede il pagamento della tariffa oraria all’avvio della fermata. In considerazione del nuovo decreto che regola le norme del Codice della Strada, bisogna fare massima attenzione alle possibili multe poiché, in caso di prolungamento della sosta, il ticket deve essere rinnovato anticipatamente presso il parcometro ed esposto in maniera visibile sul veicolo.
Per andare incontro alle esigenze dei cittadini, l’Amministrazione comunale e la Società In House che è responsabile della gestione dei parcheggi a pagamento, hanno predisposto tre applicazioni mobili che permettono di gestire il tempo di sosta in modo semplice e immediato. Le App attive sono Flowbird, Easypark e Dropticket: basta scaricarle sullo smartphone ed effettuare il pagamento o prolungare la sosta velocemente.