FISCO silenzioso, il 18 aprile ti tolgono 3.200€ dal conto se dimentichi questo versamento | Non ti arriva nessuna notifica

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Il mese di aprile è il più impegnativo sotto l’aspetto fiscale. Tra dichiarazioni dei redditi e altre amenità bisogna fare grande attenzione
Aprile è il mese delle principali scadenze con il Fisco, quello in cui è obbligatorio versare tasse, tributi e imposte rispettando determinate scadenza. Per evitare di incorrere in qualche dimenticanza è necessario organizzarsi e fissare sul calendario le date più importanti.
A nessuno del resto piace andare incontro a sanzioni pecuniarie e amministrative per un ritardo o addirittura per un mancato versamento. Per tale ragione è di vitale importanza tenere tutto in buon ordine.
Guai a perdersi le scadenze IVA, le imposte dirette, i contributi previdenziali ed altri adempimenti. La metà di aprile è il periodo chiave, quello in cui bisogna affrontare le scadenze fiscali, evitando sanzioni e ottimizzando la gestione finanziaria della propria attività.
Per questo motivo è importante offrire a tutti i contribuenti, sia ai liberi professionisti che ai lavoratori dipendenti, un quadro complessivo delle scadenza più importanti di questo mese di aprile.
Fisco, le scadenze non si contano: guai a dimenticarle
Il 16 aprile è il giorno chiave per vari versamenti: l’IVA mensile, le ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, sui compensi per lavoro autonomo e sulle provvigioni (periodo di competenza marzo), i contributi INPS per i dipendenti.
Altre scadenze importanti sono previste due settimane dopo, esattamente il 30 aprile: il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione IVA annuale relativa all’anno d’imposta precedente, la scadenza per il versamento della prima rata dell’imposta di bollo sui libri contabili e registri relativi all’anno 2025 e infine l’ultimo giorno per la presentazione della comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA relative al primo trimestre 2025.

Fisco, come non sbagliare mai: ecco il consiglio giusto
Per evitare dimenticanze e il conseguente rischio di sanzioni, è fondamentale organizzarsi al meglio. Si consiglia soprattutto di creare un calendario fiscale personalizzato, utilizzare un’agenda fiscale o digitale per annotare tutte le scadenze fiscali rilevanti per la propria situazione, impostando promemoria con adeguato anticipo.
La stessa Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti un calendario fiscale interattivo sul proprio sito web e tramite l’app mobile. Consultarlo regolarmente può aiutare a tenere traccia degli adempimenti. Esistono inoltre numerosi software e applicazioni per la gestione della contabilità e delle scadenze fiscali. Se possibile è opportuno attivare i pagamenti automatici tramite domiciliazione bancaria per evitare il rischio di dimenticare il versamento.