Tessera sanitaria, il termine gratis è stato abolito | Adesso ha un costo stratosferico: o ti curi o mangi, a te la scelta

Addio alla tessera sanitaria gratis - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
D’ora in poi per ottenere la tessera sanitaria bisognerà versare una cifra di un certo rilievo. Nulla sarà più gratuito, cittadini spiazzati
La tessera sanitaria è un documento fondamentale che garantisce l’accesso ai servizi sanitari in Italia. Nessuno di noi può farne a meno: di fatto è il documento che ci consente di ottenere qualsiasi tipo di visita o di esame diagnostico fornitici dal Servizio Sanitario Nazionale.
Com’è noto ogni cittadino italiano ha diritto ad avere la tessera sanitaria a titolo assolutamente gratuito. Discorso diverso invece per ciò che riguarda i cittadini stranieri presenti in pianta stabile nel nostro Paese.
In questo caso i requisiti per ottenere la tessera variano in base al permesso di soggiorno e ad altre condizioni specifiche. In generale per richiedere la tessera sanitaria lo straniero deve essere regolarmente soggiornante in Italia e possedere alcuni documenti da presentare all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente per il territorio di residenza.
In primis un documento di identità valido, il codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, il permesso di soggiorno e l’autocertificazione di residenza. In alcuni casi specifici possono essere richiesti ulteriori documenti come la certificazione di iscrizione a corsi di studio o attestazioni di lavoro.
Tessera sanitaria, altro che gratis: tutti i dettagli
L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, necessaria per ottenere la tessera sanitaria, può essere obbligatoria o volontaria con implicazioni sui costi. La prima riguarda alcune categorie di stranieri regolarmente soggiornanti come lavoratori subordinati o autonomi, familiari a carico di cittadini italiani o di stranieri regolarmente soggiornanti. In questi casi la tessera sanitaria è rilasciata gratuitamente.
Invece gli altri stranieri possono comunque iscriversi al SSN versando un contributo annuale. L’importo di tale contributo è variabile in base al reddito complessivo e non può essere inferiore a 2.000 euro annui, salvo specifiche eccezioni.

Tessera sanitaria, altri casi particolari: decisivo il ruolo delle ASL
Agli stranieri temporaneamente presenti, cioè coloro che non sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno, è garantita l’assistenza sanitaria di base tramite il rilascio di un tesserino STP, che ha validità limitata e non prevede il rilascio della tessera sanitaria standard.
Infine per soggiorni inferiori a tre mesi è valida la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) rilasciata dal proprio Paese. Per soggiorni superiori, se in possesso di specifici requisiti, hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN. In assoluto si consiglia sempre di rivolgersi direttamente alla ASL di competenza.