Pensioni, cambia la data dell’accredito | Annuncio Ufficiale dell’INPS: dovremo modificare le nostre abitudini

Pensioni, INPS cambia la data di accredito - lagazzettadiviareggio.it (Foto pexels)
Cambiamenti in vista per tutti coloro che sono soliti ritirare la pensioni i primi del mese: INPS ribalta tutto e sceglie nuove date.
Principale prestazione previdenziale riconosciuta al lavoratore ad una certa anzianità anagrafica e contributiva, la pensione viene solitamente corrisposta il primo di ogni mese.
Alcuni ex lavoratori o persone che ricevono la pensione di invalidità scelgono di riceverla direttamente sul conto corrente, ma molti altri optano per il ritiro direttamente agli sportelli della Posta.
È l’INPS, ente pubblico che gestisce la previdenza in Italia, ad erogare le pensioni e a stabilire la programmazione per il ritiro delle stesse.
Per il mese di maggio 2025, però, i pensionati italiani saranno costretti ad attendere: l’INPS ha applicato una regola che consente il posticipo dei versamenti.
INPS, come gestisce le pensioni
L’età in cui si va in pensione dipende dall’età anagrafica e gli anni di contributi. Si parla di pensione di vecchiaia quando si superano i 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi, mentre quando si raggiungono i 40 anni di contributi si parla di pensione di anzianità. A queste va ad aggiungersi anche la pensione anticipata, che si ottiene a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
In ogni caso, è l’INPS ad erogare le somme che spettano agli ex lavoratori o attraverso gli sportelli presenti in ogni città italiana o con accredito sul conto corrente. Il programma dell’ente prevede la distribuzione delle pensioni a partire dall’1 di ogni mese con un calendario che segue un ordine alfabetico. Per maggio 2025, però, cambia tutto e l’INPS posticipa l’inizio dell’erogazione delle pensioni: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Pensioni maggio 2025, tutto posticipato
Maggio inizia con una festività: l’1, infatti, è la Festa dei lavoratori e, in quanto tale, è considerato rosso sul calendario. Per questo motivo, l’INPS posticipa la data di erogazione delle pensioni al primo giorno feriale disponibile, ovvero il 2 maggio. L’accredito, quindi, slitta di un giorno e segue la regola secondo cui le pensioni vengono pagate il primo giorno feriale del mese, escludendo i festivi e le domeniche.
Come di consueto, si segue il seguente calendario: venerdì 2 maggio i cognomi A – B, nella mattinata di sabato 3 maggio i cognomi C – D, seguono lunedì 5 maggio i cognomi E-K, martedì 6 maggio i cognomi L – O, mercoledì 7 maggio i cognomi P – R e, infine, giovedì 8 maggio i cognomi S – Z.