Posto di blocco, dal 16 maggio cambia tutto | Se ce l’hai in auto non puoi circolare: a vietarlo è proprio la Legge

Un posto di blocco nella Capitale - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
Esistono alcune norme del Codice della Strada che impediscono agli automobilisti di circolare liberamente nelle strade. Le legge parla chiaro
Il Codice della Strada, in particolare nella nuova versione voluta a tutti i costi dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini e approvato dal Parlamento negli ultimi giorni dello scorso anno, prevede il divieto a circolare nelle strade in determinate circostanze.
Le verifiche del caso e gli eventuali provvedimenti da prendere spettano solo ed esclusivamente alla Polizia municipale o agli agenti delle forze dell’ordine preposte ad organizzare i controlli grazie agli appositi posti di blocco.
Spetta invece agli automobilisti possedere tutti i requisiti necessari a circolare liberamente nelle strade, tenendo bene a mente come anche una sola violazione delle norme del Codice della Strada possa bastare a vedersi imporre lo stop alla circolazione.
Tutte le volte in cui ci mettiamo alla guida della nostra macchina dobbiamo verificare che tutto sia in regola, dal libretto di circolazione passando per il contrassegno dell’avvenuto pagamento dell’assicurazione.
Posti di blocco, a metà maggio parte la rivoluzione: sono tutti avvertiti
Grande attenzione poi a un aspetto che in pochi prendono in considerazione, vale a dire la tipologia di penumatici montati sulla nostra auto. Secondo la normativa italiana chi ha quelli invernali con un codice di velocità inferiore a quello riportato sul libretto deve obbligatoriamente sostituirli entro il 15 maggio.
Dal 16 maggio al 14 ottobre infatti, per tutta la stagione estiva e l’inizio di quella autunnale, non è consentito circolare con pneumatici non conformi. Le sanzioni variano ma sono tutte piuttosto pesanti: si va dalla semplice multa fino a 419 euro fino all’obbligo tassativo della revisione straordinaria della vettura per concludere ‘in bellezza’ con il ritiro della carta di circolazione.

Posti di blocco, attenzione agli pneumatici: se non ce l’hai non puoi circolare
Del resto le gomme estive sono progettate per dare il meglio di loro in particolare durante i mesi più caldi. La mescola più dura garantisce una maggiore aderenza su asfalto asciutto e bagnato, degli spazi di frenata più brevi, un’usura minore, una riduzione dei consumi.
Viceversa le gomme invernali con il caldo si surriscaldano facilmente, perdono grip e si consumano molto più in fretta. Quindi anche in assenza di obbligatorietà l’utilizzo delle gomme estive nei mesi caldi rappresenta sempre l’opzione migliore.