Allarme banche: scatta la corsa al prelievo | Code agli sportelli, gli italiani hanno agito in massa

Sportelli bancari presi d'assalto - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
Gravi problemi per alcuni istituti di credito, tanto che migliaia di risparmiatori si sono catapultati agli sportelli per prelevare
Da qualche tempo i principali istituti di credito del nostro Paese sono fatti oggetto di attacchi ripetuti e frequenti ai loro sistemi informatici. Le forze dell’ordine che indagano cercando di risalire ai responsabili hanno lasciato intendere come si tratti di bande di cyber-criminali di varia provenienza.
Il pensiero di molti va inevitabilmente ad hacker di nazionalità russa, in virtù dei rapporti in essere, ormai apertamente conflittuali, tra l’Italia e la Federazione russa in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina.
Sta di fatto che da un paio d’anni a questa parte le offensive on line nei confronti di banche, enti governativi, sedi principali di regioni e comuni, si sono moltiplicate e nella maggioranza dei casi risalire ai colpevoli è tutt’altro che semplice.
Per tale ragione quando uno scenario del genere si verifica è subito il panico ad impadronirsi dei cittadini. È accaduto già diverse volte dal 2023 ad oggi che i principali enti pubblici siano rimasti fermi e paralizzati per ore. Per non parlare dei social e delle App, anch’esse ripetutamente prese di mira da questi fantomatici hacker.
Allarme banche, Roma è paralizzata: i dettagli
Quanto accaduto qualche giorno fa non ha fatto altro che confermare lo stato di ormai comprovata fragilità dei sistemi informatici delle nostre banche. La sicurezza è un concetto astratto che si scontra con l’irrisoria facilità con cui i cyber-criminali riescono ad entrare nelle reti di informazione.
Conti correnti prosciugati in un amen, dati personali di migliaia di persone trafugati alla velocità della luce: vivere serenamente in condizioni del genere è quasi impossibile. Non più tardi di 2-3 giorni un fatto simile ha visto come ‘vittima’ il più importante gruppo bancario italiano.

Banche, è tutto bloccato: correntisti infuriati
Tutti gli Atm di Intesa-San Paolo sono rimasti disattivati per parecchie ore: migliaia di risparmiatori recatisi agli sportelli per prelevare soldi hanno trovato il proprio bancomat non abilitato a svolgere quella funzione.
Rabbia, panico e insofferenza hanno preso il sopravvento e a migliaia hanno letteralmente assaltato gli sportelli per riuscire a fare quello che attraverso gli Atm era impossibile fare. Per fortuna dopo qualche ora di black out tutto è tornato alla normalità. Tutto tranne l’inquietudine per uno scenario che ormai si ripete sempre più spesso.