142€ extra in busta paga, il Governo ha deciso di aiutarci | Svolta stipendi in Italia: dopo decenni ricominciano a salire

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni - Ansa - Lagazzettadiviareggio.it
Passo importante del Governo Meloni sul piano degli aiuti ai lavoratori: il tanto atteso aumento dello stipendio è finalmente arrivato
Una svolta significativa si profila all’orizzonte per milioni di lavoratori italiani. È infatti alle viste un aumento consistente degli stipendi, che vedrà la busta paga dei dipendenti di un intero settore crescere in misura consistente.
Da quanto trapela e in base alle notizie che filtrano dal ministero del Lavoro l’incremento degli stipendi dovrebbe corrispondere a qualcosa come 142 euro. Un aumento che dovrebbe favorire la crescita del potere d’acquisto delle famiglie e dare una spinta all’economia nazionale.
Un aiuto del genere rappresenta un sostegno concreto per oltre un milione di lavoratori, che vedranno incrementare il proprio stipendio netto. La misura è stata accolta con favore dalle associazioni di categoria e dai sindacati, che la considerano un passo importante per contrastare l’inflazione e sostenere i redditi.
Dopo anni di stagnazione sembra che gli stipendi di un determinato settore siano finalmente pronti a riprendere la loro corsa. È senza dubbio un segnale positivo, che potrebbe innescare un circolo virtuoso e portare ad ulteriori incrementi salariali nei prossimi anni.
Il Governo esulta, ripartono i consumi: gli stipendi aumentano
La notizia ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato molti lavoratori hanno espresso soddisfazione per l’aumento, considerandolo un riconoscimento del loro impegno e un sostegno al loro potere d’acquisto. Dall’altro, alcuni esperti hanno espresso preoccupazione per l’impatto della misura sui conti pubblici.
A veder crescere le proprie buste paga saranno i lavoratori del settore della scuola pubblica: l’accordo in relazione agli aumenti di stipendio sta per essere siglato con le sigle sindacali che rappresentano il personale docente e non.

Gli stipendi crescono ancora, ecco come: i dettagli
Sono state illustrate ai sindacati le risorse economiche disponibili per il rinnovo contrattuale, suddivise per i diversi settori del comparto. In particolare gli aumenti medi mensili previsti sono i seguenti: 142 euro per il personale amministrativo e i docenti, 211 euro per gli enti di ricerca e 174 euro per l’Afam, l’Alta formazione artistica e musicale.
“La ripresa del negoziato rappresenta un passo significativo per garantire un adeguato riconoscimento economico e professionale ai lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca“, ha spiegato al termine dell’incontro il presidente Aran, Antonio Naddeo. Per chi non lo sapesse l’Aran è l’organismo sul quale è incentrato il sistema delle relazioni sindacali nel quadro delle pubbliche amministrazioni.