Roma-New York in pochi minuti | Sembra fantascienza ma adesso è possibile: primo volo tra soli 5 anni

Volare in aereo (Canva) Lagazzettadiviareggio.it
Hai mai sognato di visitare la Grande Mela? Bene, da adesso potrai farlo e in una manciata di minuti. Sembrerà di essere in un film!
Chi non ha mai sognato di fare un bel viaggio a New York? Pensa che tra pochissimi anni sarà possibile fare un salto di pochi minuti da Roma alla Grande Mela. No, non si tratta di fantascienza, ma di un progetto futuristico che ha tenuto incollato il mondo intero.
La nuova tecnologia di cui tutti quanti stanno parlando è reale e vicina più che mai. Ma eccoti spiegato di cosa si tratta.
Immagina di decollare dalla capitale della nostra nazione e arrivare direttamente a New York in meno di un’ora. Ti sembra un sogno irraggiungibile? Beh.. non è così. Questo incredibile obbiettivo sarà presto fatto grazie a una nuova tecnologia che ha stupito il mondo intero: l’aereo ipersonico. Se pensi che si tratti di una trama di un film di fantascienza, ti sbagli di grosso!
Mancano meno di cinque anni e se anche tu sei terrorizzato dall’idea di passare almeno otto ore in aereo, da adesso verrà esaudito il tuo sogno.
Il volo che cambierà ogni cosa
Nel 2030, un aereo mai visto prima potrebbe volare a una velocità assurda: oltre i 7.000 km/h. Questo velivolo straordinario sarà alimentato da un motore VDR2, sviluppato dalla compagnia Venus Aerospace. Al contrario degli aerei classici, verrà utilizzata una tecnologia completamente nuova e all’avanguardia. Il VDR2 è in grado di volare a Mach 6, ossia una velocità che permetterebbe di coprire la distanza Roma/New York in soli 55 minuti. Questa incredibile soluzione non riguarderà unicamente questa tratta, ma anche distanze più lunghe come Roma/Tokyo e così via.
Ma come funzionerà questo aereo futuristico? E come è possibile raggiungere queste velocità senza inceppi? A spiegarlo è stato proprio Focus.it.

Il giro del mondo in solo un’ora
Il segreto dietro a questa velocità straordinaria sta proprio nel motore VDR2, che si basa su un principio chiamato ramjey. In poche parole, l’aria viene compressa dalla velocità del velivolo stesso, senza il bisogno delle turbine tradizionali. Ciò significa che il motore può raggiungere velocità ipersoniche, riducendo anche il consumo di carburante del 15% rispetto alla media. Come se non bastasse, questa soluzione potrebbe risultare anche più economica e meno inquinante rispetto agli aerei tradizionali. L’unico aspetto da chiarire è se tale viaggio possa mettere a dura provo il corpo umano, soprattutto durante l’accelerazione e la decelerazione. Fatto sta che gli ingegneri stanno già progettando dei sedili ergonomici, ideali per queste velocità.
Insomma, si tratta di una realtà sempre più vicina e, molto probabilmente, nel giro di cinque anni viaggiare sarà sempre più futuristico e veloce!