“Suo figlio è in grave pericolo”: se ti arriva questo messaggio a rischiare sei tu | Chiudi la chiamata e blocca la carta

Arriva la truffa via WhatsApp

Arriva la truffa via WhatsApp - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

Le truffe online e attraverso SMS e WhatsApp sono in costante aumento. Bisogna fare attenzione in particolare a questo messaggio

Sono purtroppo in crescita esponenziale le truffe online, soprattutto quelle realizzate attraverso i messaggi inviati su WhatsApp. Negli ultimi tempi si è registrato un aumento significativo delle frodi compiute tramite i cellulari con una percentuale di riuscita a dir poco inquietante.

Il nuovo allarme truffa, quello dal quale la Polizia Postale sta mettendo in guardia in questi ultimi tempi è quello del cosiddetto ‘figlio in grave pericolo’:  consiste in messaggi e chiamate che avvisano di un presunto pericolo per i propri figli. Un tentativo di raggiro che punta a sottrarre dati personali e soprattutto denaro.

I truffatori inviano messaggi o effettuano chiamate in cui si spacciano per figli della persona vittima del raggiro. Spiegano di aver avuto un incidente piuttosto serio, rassicurano dicendo di stare bene ma di non essere nelle condizioni di parlare al telefono.

La finalità dei criminali consiste nel creare il panico spingendo la vittima a fornire dati personali, come numeri di carta di credito o codici di accesso ai conti bancari. In alcuni casi i truffatori che si spacciano per figli chiedono un pagamento immediato attraverso un bonifico.

Occhio alla truffa su WhatsApp, ecco come difendersi

La truffa del ‘figlio in pericolo‘ è dunque un tentativo di raggiro subdolo che mira a far leva e a sfruttare la preoccupazione dei genitori. Seguendo determinati consigli è possibile difendersi e proteggere al meglio i propri dati personali.

In primis non bisogna mai comunicare e divulgare i propri dati personali o bancari al telefono o via messaggio, soprattutto se si è ricevuta una chiamata inattesa o un messaggio inaspettato. In caso di dubbio è opportuno contattare direttamente il figlio stesso o le forze dell’ordine per verificare la veridicità della situazione.

La cosiddetta truffa del figlio
La cosiddetta truffa del figlio – Canva – Lagazzettadiviareggio.it

La truffa del figlio, guai ad abboccare ai messaggi

Se si sospetta di essere vittima di una truffa è bene chiudere immediatamente la chiamata e bloccare il numero. Se si sono forniti dati bancari si deve bloccare immediatamente la carta di credito o il conto corrente. Infine è opportuno segnalare la truffa alla polizia postale o alle forze dell’ordine.

È bene ricordarsi infine che i truffatori sfruttano l’ansia e la paura per spingere le vittime a compiere azioni impulsive. Pertanto non si deve mai rispondere d’istinto ma ci si deve fermare a riflettere verificando se il contenuto dei messaggi corrisponde al vero.