Cancellato l’Assegno di Inclusione | “Il prossimo sarà l’ultimo mese”: tutte queste persone non vedranno più un euro

Addio all'Assegno di inclusione

L'Assegno di Inclusione rischia di sparire - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

Una pessima notizia per tutti i percettori dell’Assegno d’inclusione: tra un mese sarà eliminato. Milioni di persone rischiano l’indigenza

Uno dei primi provvedimenti approvati dal Governo presieduto da Giorgia Meloni è stata la cancellazione del ‘Reddito di Cittadinanza’, la misura introdotta dall’esecutivo giallo-verde, quello a guida Lega e Cinque Stelle.

La maggioranza di centrodestra ha introdotto al posto del Reddito il cosiddetto ‘Assegno di Inclusione‘, un provvedimento che possiede parecchi punti di contatto con il cavallo di battaglia dei governi pentastellati.

Rispetto al precedente Reddito di Cittadinanza, l’Assegno di inclusione presenta caratteristiche molto diverse: per potervi accedere è necessario possedere requisiti molto più stringenti e solo chi in effetti vive in uno stato di indigenza può averne diritto.

Tra l’altro nel corso del tempo i requisiti si possono anche perdere per strada: non è detto infatti che chi percepisce l’Assegno in un determinato periodo di tempo possa mantenere vita natural durante il diritto a riscuoterlo.

Assegno di inclusione, come si può perdere: tutti i dettagli

L’Assegno può essere tolto ad esempio nel momento in cui alla presentazione del nuovo ISEE o del modello Adi-Com risulti che il beneficiario abbia superato le soglie patrimoniali o reddituali consentite.

L’eliminazione dell’Assegno avviene anche in altri casi, ad esempio quando il beneficiario si rifiuta di sottoscrivere il Patto di inclusione (con i servizi sociali) o il Patto di servizio personalizzato. Oppure quando lo stesso soggetto non partecipa alle iniziative di carattere formativo o a qualsiasi altra iniziativa di politica di attivazione.

Un assegno di inclusione
Il Governo mette i paletti sull’assegno di inclusione – Facebook – Lagazzettadiviareggio.it

Addio all’assegno di inclusione, cittadini spiazzati

Tra le cause più importanti che portano alla perdita dell’Assegno c’è il rifiuto di una proposta di lavoro considerata congrua. L’Assegno di inclusione si può perdere anche nel momento in cui non vengono comunicate all’Inps le variazioni riferite ai componenti del nucleo familiare.

Da questo punto di vista c’è un margine temporale di 15 giorni  per comunicare attraverso il modello Adi-Com se in seguito alla presentazione della domanda siano sopravvenuti cambiamenti di rilievo nel nucleo familiare. A dare l’addio all’Assegno sono anche coloro che si sono dimessi dal lavoro. Massima attenzione da questo punto di vista: è molto importante sapere che è sufficiente che uno solo dei componenti del nucleo abbia rassegnato le dimissioni per far venire meno il diritto ad ottenere l’Assegno.