“Salve, dobbiamo controllare il suo profilo Instagram”: nuova verifica al posto di blocco | Se ti rifiuti paghi la multa

Instagram da mostrare

Posti di blocco e Instagram da far vedere (befunky) - lagazzettadiviareggio.it

Adesso gli agenti possono (e devono) controllare il tuo Instagram e se ti rifiuti ti becchi una sanzione indimenticabile.

Il Codice della Strada e tutte le norme al suo interno sono diventate ancora più severe ed intransigenti dall’ultimo aggiornamento avvenuto lo scorso 14 dicembre.

Non sono solo le regole del CdS ad essere più rigide perché anche il comportamento delle forze dell’ordine è più rigoroso ed intollerante e i trasgressori vengono puniti con maggiore fermezza.

Tutto questo rigore ha un unico obiettivo, ovvero aumentare la sicurezza stradale e diminuire gli incidenti che ogni anno vengono registrati.

Tra le novità per i guidatori, una in particolare ha fatto scoppiare il caos: adesso gli agenti possono controllare il tuo profilo Instagram e tu non puoi fare nulla per opporti (a meno che non vuoi essere sanzionato).

No Instagram, sì multa da panico

I posti di blocco sono diventati più numerosi rispetto a qualche mese fa e durante i controlli le forze dell’ordine possono anche chiederti di mostrare loro una cosa che prima non veniva nemmeno in mente di chiedere. Nel dettaglio, potresti sentirti dire: “Salve, dobbiamo controllare il suo profilo Instagram” e tu sei costretto a mostrare loro il cellulare altrimenti vieni pesantemente sanzionato.

Permettere ad un estraneo di smanettare con il tuo smartphone e spulciare tra le tue cose private potrebbe farti pensare ad una violazione della privacy in piena regola. Tuttavia, l’estraneo in questione è un agente e ha tutto il diritto di chiederti il cellulare per controllare il tuo profilo Instagram. Dietro a questo comando c’è una ragione ben precisa e se non collabori vai contro la legge pagandone le dovute conseguenze.

Mai più privacy
Dì addio alla tua privacy su Instagram (befunky) – lagazzettadiviareggio.it

Addio privacy

La privacy è importante e non si può violare, a meno che non ci siano delle motivazioni ben precise che permettono di farlo a chi ne ha diritto. In questo caso, le forze dell’ordine possono chiederti non solo di mostrare loro patente e libretto, ma ai posti di blocco possono anche chiederti di mostrare il tuo Instagram.

La ragione dietro a questa apparente violazione della privacy risiede in una pratica comune che negli ultimi tempi si sta allargando a macchia d’olio, ovvero l’abitudine di segnalare agli altri guidatori eventuali posti di blocco stradali. Comportarsi in questo modo è illegale e non importa se lo fai tramite WhatsApp o Instagram, se gli agenti lo scoprono finisci nei guai. Inoltre, se ti rifiuti di mostrare loro il tuo cellulare ti becchi una sanzione fino a 206€ perché ostacoli il lavoro delle forze dell’ordine.