Crackers, questi li fanno con la farina di insetti | Li hai mangiati senza saperlo: occhio non vede, cuore non duole

Crackers con farina di grillo, dove trovarli - lagazzettadiviareggio.it (Foto Pexels)
L’introduzione della farina di grillo nella preparazione di alcuni cibi ha destato scalpore. In questi cracker è già presente.
Il cibo è tutta una questione di cultura. A confermarlo sono le stesse tradizioni culinarie che contraddistinguono i Paesi di tutto il mondo.
Se in Italia siamo abituati a consumare gamberi, gamberetti e carne di cavallo o agnello, altre nazioni rifiutano completamente tali idee.
Chi ha avuto la possibilità di viaggiare in tutto il mondo, si è trovato di fronte a chi mangiava tranquillamente scarafaggi o preparava cibi a base di farina di grillo.
E, proprio quest’ultima, nonostante la reticenza e le proteste iniziali, da gennaio 2023 è entrata a far parte degli alimenti che si possono consumare anche in Europa. Ecco dove è possibile trovarla.
Farina di grillo, perché tante polemiche
La farina di grillo è un alimento proteico e sostenibile. Già ampiamente consumata in molti Paesi di tutto il mondo, la sua introduzione nel piano alimentare europeo ha creato non poche polemiche, soprattutto da parte di alcuni animalisti. La produzione di questa farina, infatti, avviene tramite alcuni procedimenti che danneggerebbero la vita degli insetti: la gran parte si ottiene con il congelamento dei grilli – spesso da vivi – ma anche con la liofilizzazione, la triturazione o il riscaldamento.
Nonostante i modi di produzione possano essere discutibili, è acclarato che la farina di grillo rappresenti un modello alimentare sostenibile poiché gli insetti hanno un’impronta di carbonio e idrica molto inferiore rispetto ai “normali” animali d’allevamento. Tra la reticenza iniziale, dunque, questa tipologia di farina ha iniziato a diffondersi nelle industrie alimentari e anche in alcune pizzerie dove si è iniziato a sperimentare l’impasto ibrido, offrendo così ai consumatori la possibilità di scegliere e sperimentare.

Crackers con farina di grillo: dove trovarli
La farina di grillo può essere usata per la produzione di tantissime tipologie di alimenti: in primis pane, panini multicereali, grissini, cracker, ma anche biscotti, salse, piatti di legumi, pizza, sostitutivi della carne, snack o bevande come la birra e prodotti a base di cioccolato. Utilissima e funzionale, la farina di grillo è stata usata anche in alcune note pizzerie dello Stivale.
A Bologna, Almiro a Osteria ha avviato la produzione di pizze ibride con impasto: qui si mixano la farina di grillo e quella tradizionale. Anche lo chef Enrico Murdocco, che è a capo della catena Tellia, ha optato per questa soluzione: nel suo locale è possibile trovare tantissime tipologie di alimenti con farina di grillo. Sul web, inoltre, i cracker con questa farina sono super gettonati e molto apprezzati dagli utenti che li hanno acquistati.