Accise, finalmente si sono decisi: in Italia è un giorno storico | Meloni ha mantenuto la parola

Giorgia Meloni

Novità sulle accise (Instagram) Lagazzettadiviareggio.it

In arrivo bellissime notizie per la questione delle accise. Il Governo Meloni ha deciso di rispettare la parola data al popolo italiano.

Il Governo Meloni, proprio in queste ore, ha preso finalmente una decisione storica sulle accise, le imposte applicate sui carburanti. Negli ultimi anni la benzina, il gas e il diesel avevano raggiunto dei prezzi stellari, diventando così un lusso per pochi. Dopo mesi di discussioni, il Consiglio dei Ministri ha deciso di mettere un punto sulla questione.

Giorgia Meloni ha mantenuto la parola data agli italiani ed ha portato avanti una riforma attesa da moltissimo tempo.

Per diversi mesi, il Governo italiano ha discusso sulle attuali normative su energia e carburanti, per cercare un futuro sempre più sostenibile. Dopo tutto questo tempo, finalmente, è stato approvato un decreto che vedrà degli importanti cambiamenti nelle aliquote delle accise sui carburanti. Da adesso in poi verrà promosso sempre di più l’impatto ambientale e saranno ridotte le emissione dannose.

Ma di cosa si tratta? E perché la decisione ha entusiasmato tutti quanti? Non ci resta che scoprirlo subito assieme.

La rivoluzione delle accise di questo 2025

Come riportato da Today.it, il 13 marzo del 2025 è stato approvato dal Governo un nuovo decreto che vedrà un graduale allineamento delle accise su benzina e diesel. Questa operazione comincerà quest’anno e continuerà per i prossimi cinque. Per quanto riguarda il diesel, si vedrà un aumento dell’accisa, in quanto l’attuale sconto sul carburante è stato considerato come un ‘sussidio ambientalmente dannoso’. In questo caso, sarà quindi previsto un aumento dei costi per chi guida auto a gasolio (con un impatto annuo per famiglia di circa 22€).

Per tutti coloro che utilizzano la benzina, invece, ci sarà una riduzione dei costi che andrà a creare un effetto di riequilibrio tra i due carburanti. Eccoti riportati i calcoli dell’Unione Nazionale Consumatori.

Fare rifornimento alla propria auto
Mettere benzina (Canva) Lagazzettadiviareggio.it

I numeri che parleranno chiaro

Stando ai dati riportati, con l’aumento delle accise sul diesel di 1 centesimo al litro, un pieno da 50 l potrebbe costare agli italiani fino a 0.61€ in più. Se l’aumento dovesse essere di 1,5 centesimi, allora l’impatto sarebbe maggiore e il rincaro potrebbe salire fino a 22€ l’anno. Bisogna comunque sottolineare che il Governo ha previsto alcune esenzioni: il diesel utilizzato per trasporto merci e per l’agricoltura non avrà alcun tipo di aumento. Come se non bastasse, le accise sui biocarburanti rimarranno inalterate e i consumatori avranno la possibilità di scegliere tra più alternative ecologiche.

Questo decisione storica rappresenta un vero e proprio cambiamento verso una maggiore equità e sostenibilità. Inutile dire che gli italiani sono impazziti di gioia!